E’ arrivata puntuale nei saloni dei concessionari italiani dopo la presentazione ad Eicma 2017, il modo migliore di Honda per festeggiare i 30 anni della sua Africa Twin. Una nuova versione della CRF1000L che riprende il nome della sua bisnonna con la denominazione Adventure Sports. E’ piaciuta proprio a tutti quelli che al salone di Milano l’avevano toccata con mano e dopo esser saliti in sella al modello demo del nostro dealer Honda Palace Napoli, ora siamo tutti d’accordo che di meglio proprio non si poteva fare. Si è riusciti a perfezionare un prodotto già ottimo di suo, perché l’Adventure Sports si propone per un utilizzo totale grazie alla maggiorazione del serbatoio e all’escursione più lunga delle sospensioni, che non fanno desiderare altro che incontrare un po’ di sterrato per sfruttare le sue caratteristiche di moto tuttofare.
Esteticamente l’Africa Twin Adventure Sports si presenta più alta con la sella che arriva a 92 cm, anche se Honda propone selle più basse come optional, in modo che anche i meno alti possano giungere con i piedi a terra senza troppi problemi. La livrea è in tinta con quella della moto degli anni 80, anche il telaio in bianco ne rispetta le origini. Troviamo poi il paramotore e le barre che proteggono la carena, ma la moto è corredata anche di attacco per le valigie e della piastra per il bauletto posteriore. Tra l’equipaggiamento troviamo 4 riding mode, uno dei quali è personalizzabile per settare la moto sulle specifiche preferite. Noi saliamo in sella ad una versione con cambio DCT, comodo, versatile e intuitivo il suo utilizzo, ma non neghiamo di aver guidato la moto principalmente con la modalità sequenziale, più divertente e che dà la possibilità di cambiare le marce con le palette poste sul manubrio sinistro, ovviamente senza leva frizione ma con l’ausilio del Dual Clutch. Due frizioni che interagiscono tra loro, una delle quali prepara già la marcia successiva che si sceglierà di utilizzare. Un dispositivo tecnologicamente avanzato, che solo mamma Honda poteva concepire.
Argomento ancora di forte discussione, quello del cambio automatico, c’è a chi piace e a chi no, ma senza dubbio è un innovazione fortemente cercata e voluta da Honda, che sulla Africa Twin Adventure Sports raggiunge il non plus ultra del suo funzionamento. La modalità sequenziale rende la guida addirittura più agevole nel leggero fuoristrada, grazie al lavoro da svolgere esclusivamente sulle palette del manubrio, senza coinvolgere il piede sinistro. Qui si avverte anche l’utilità dell’escursione maggiorata, il setup delle sospensioni è predisposto in maniera morbida e fluida, ma si può intervenire sulle regolazioni per personalizzare l’asseto della moto.
E’ evidente che il DCT offre le sue potenzialità per la guida turistica, quella delle lunghe percorrenze, dove occorre il massimo confort. Ma non se la cava male nemmeno nel misto stretto, dove tutto il complesso dinamico della Adventure Sports ci ha sorpreso. Abbiamo scelto tutte le condizioni possibili di percorso e in qualsiasi caso ci trovassimo si è trovati sempre la modalità di guida o l’assetto, perfettamente adattato a quel momento. Si avverte anche un leggero miglioramento dell’erogazione rispetto alle prime moto da noi provare, frutto del lavoro svolto alla ricerca della perfezione. Il bicilindrico da 998 cc che genera 95 cavalli ora è ancora più godibile nella zona intermedia del range di utilizzo, e resta pieno ai bassi per diventare esplosivo dai 5.000 in poi. Sembra un vero twin ma ha la struttura ridotta e minuta del parallelo. Ottimo anche il comparto freni, forse uno dei punti forza di questa Africa Twin Adventure Sports. I prezzi variano dai 14.800 euro fc per la versione con cambio meccanico, ai 15.800 fc per la moto con DCT, e se siete veloci potete avere ancora la possibilità di provare la moto presso il dealer Honda Palace Napoli a Via Poggioreale 152 o al Vomero in Via Giotto 64, che propone tutta la gamma anche con il noleggio a lungo e breve termine.