E’ tornato sul podio e lo ha fatto in una giornata memorabile per il motociclismo mondiale, l’ultima vittoria risaliva alla Malesia del 2010, ma questa di Assen per Valentino Rossi forse è la madre di tutte le vittorie. 283 gare per 106 vittorie, 59 pole position, 88 giri veloci e 179 volte sul podio sono numeri che non possono essere affossati dai “competentoni” così chiamati da Guido Meda durante la diretta in Olanda, che davano per bollito Rossi. Certo ad Assen è mancata la controprova di Jorge Lorenzo, gladiatore eroico che con una clavicola fratturata e a meno di 24 ore dall’intervento subito per metterla a posto, ha chiuso quinto, stremato alla fine di una gara unica nella sua carriera. Per noi sarà suo il mondiale 2013. Ma per Rossi arriva di sicuro una vittoria pesante sulle Honda di Marc Marquez e Daniel Pedrosa messi dietro in maniera imbarazzante e decisa. Alla fine con grande umiltà Valentino si gode la sua vittoria, ancora incredulo ma pieno di fiducia per l’inizio di una nuova era, che potrà dare ancora smalto ad una carriera fantastica. Serve lavoro, capacità e anche un pò di fortuna per provare a stare dietro a questi ragazzacci veloci e tenaci. Speriamo che questa vittoria possa ancora regalarci le emozioni che questo pilota ha saputo darci e che questo sport ci offre nonostante il poco spettacolo e le tante critiche che imperversano su questo ambiente.
Lello Vaccaro