E’ stato un nuovo successo targato MVR Racing quello che si è svolto domenica 29 settembre al Circuito Internazionale del Volturno di Limatola (BN). L’occasione era la quinta prova dell’Italian Trophy Cup che ha inglobato al suo interno anche una tappa del Campionato Lazio Supermoto, che quest’anno è stato preso in consegna da Federico Capogna e Simone Girolami dopo diverse stagioni in cui il promoter era lo staff dei fratelli Maurizio e Valter Lucarini con il Moto Club UFO Frascati. Un campionato, quello del Lazio, un pò rimaneggiato dopo i fasti del passato, iscritti in totale alle gare precedenti più di 50 piloti, niente a che vedere con i 160 contati nel 2008 alla prima gara di Viterbo. Addirittura solo una trentina i presenti a Limatola per l’associata all’Italian Trophy Cup, segno che anche in Lazio così come in Campania, la crisi si fa sentire e forse anche la FMI dovrebbe farsi più carico di risollevare le sorti del supermoto in queste regioni.
Fatto sta che questa volta i piloti in pista sono 69 ed è un nuovo record dopo i 63 della quarta prova svolta sempre a Limatola. Segno che la formula della MVR Racing funziona, ma soprattutto la voglia di confrontarsi in pista c’è, va solo alimenta e ben guidata. Lo affermavano anche i membri del comitato campano FMI, il presidente Massimo Gambini e il suo vice Valerio Greco, presenti a Limatola fino alle 14:00, quando poi hanno raggiunto l’Abruzzo per presiedere al trofeo Turistico Beach Park di motocross organizzato sul crossdromo Colle Teste di Castel di Sangro (AQ) dal Moto Club campano Ultracross e del Moto Club Castel di Sangro.
Iniziamo le nostre cronache citando la presenza di 8 piloti con tessera Hobby Sport che hanno dato vita ad una semplice esibizione in pista senza gara. Solo 2 scooter ma ben 6 moto storiche e tra i cordoli anche l’ex Campione Italiano Salvatore Milano a bordo di una moto con base Minarelli da 80cc 2 tempi, completamente costruita da lui stesso. Proprio Milano ha lanciato l’idea di creare una serie di incontri simili a quello di Limatola, tra possessori e appassionati di moto d’epoca, che tra l’altro sono numerosi in Campania.
La classe S9 dedicata ai piloti di velocità che svolgono le manches solo su asfalto, è quella che ha regalato maggiori emozioni grazie alla presenza in griglia di piloti noti nel panorama nazionale. Su tutti il poleman Nicola jr Morrentino che quest’anno per poco e per sfortuna, non vinceva il titolo italiano nella categoria Stock 600. Lo seguono sulla linea di partenza Maurizio Bottalico, il sempre più sorprendente Gabriele Nigro e Ciro Pizzo, con a seguire Sergio Russo, Gennaro Romano e tutti gli altri piloti della S4 del Trofeo Lazio, che correvano accorpati. In gara 1 Bottalico brucia tutti sul tempo e si porta in testa con Morrentino, Nigro e Russo a seguire. Peccato per Pizzo che parte al secondo giro e solo dopo aver risolto un problema al serbatoio del liquido del freno anteriore. Bottalico e Morrentino danno vita ad una bella lotta con il secondo che non riesce a superare il primo a causa delle linee precise e insuperabili del pilota napoletano. Così finisce la manche e tutto è rimandato in gara 2 dove però Morrentino è subito out dopo il via per un guasto alla moto. Bottalico effettua un’altra partenza razzo ma Pizzo e Russo si gettano al suo inseguimento senza mollare. Pizzo studia l’avversario fino a superarlo nel tratto più guidato e si porta in testa alla gara. Bottalico non riesce a ripassare e si accontenta del secondo posto che gli vale la vittoria dell’assoluta. Sul podio lo seguono Pizzo e Russo.
Nella classe S6 i ruoli in pista sono ben chiari da inizio trofeo ma comunque lo spettacolo in pista non manca mai. Nella Open Luca Apuleo porta a casa un’altra doppietta, mentre il suo rivale di sempre Oliviero Amaranto sembra sotto tono e non insidia la leadership di Apuleo. Sul podio dell’assoluta alle spalle di Apuleo ci sono Luciano Crispino e Vincenzo Longobardi. La Stock invece è ancora una volta ad appannaggio di Giuseppe Esposito che se inizialmente deve uscire dal gruppetto di pit delle Open, poi riesce a risolvere sempre a suo favore le due gare ed è seguito sul podio dal giovane Kevin Audi e il veterano Vincenzo Stanchi.
Le Minimotard 150cc fanno venire proprio la voglia di cimentarsi in pista anche da neofita per la loro apparente semplicità di guida, ne sa qualcosa Paolo Grassia, astro nascente del motociclismo campano, che a Limatola coglie altre due vittorie vissute come allenamento in vista del campionato italiano preGP. Alle sue spalle sul podio finale ci arriva Giovanni Nespoli, che si cimenterà anche nella classe S4 e Alessandro Mecco, con a chiudere le premiazioni Vincenzo Lanzone e Ornella Salemme.
Come detto Giovanni Nespoli si cimenta per la sua prima volta anche nella S4 che a Limatola corre accorpata con la S3 del trofeo Lazio con l’apertura del tratto di pista sterrato. E’ qui che il pilota di Santa Maria CV si prende le maggiori soddisfazioni. Prima però c’è da regolare il campione italiano S3 del 2012 Edoardo Gente che con la sua 250 contro la 450 di Nespoli è comunque un osso duro. Ci prova per un pò Nespoli ma dopo aver tenuto a bada gli attacchi di Gente deve arrendersi al talento del giovane laziale, che vince le sue due manche di categoria seguito sul podio da Dino Scaramella e Simone Pizziconi. Nespoli invece è primo nella S4 seguito da Salvatore Palumbo e Antonio Mauro che aveva vinto la prima manche.
La lunghissima giornata di gare vede entrare in pista le classi S1 ed S2 accorpati e anche qui derapate e sorpassi non mancano. La S1 vede le bellissime bagarre tra Carmine Matarazzo autore della pole e Paolo Salmaso campione italiano S3 quest’anno. Li seguono in griglia Luca Ciaglia e Gennaro Lettini. Matarazzo e Salmaso amici nel paddock ma sfidanti in pista danno vita ad uno spettacolo unico e dopo aver condotto per metà gara Matarazzo si arrende al sorpasso nello sterrato che regala la vittoria a Salmaso. In gara 2 Salmaso parte deciso e conquista la seconda vittoria di giornata seguito sul podio dai due secondi posti di Luca Ciaglia e i due terzi posti di Alberto Clair. In S2 con due vittorie conquista l’assoluta Marcello Migliorati seguito nell’assoluta da Luca Vagaconi e Michele Vari.
Settimana prossima in tv a STAR BIKERS numero 443 lo speciale dedicato a quedsta gara.