Per tutti questo è il momento dei preparativi per la prossima stagione sportiva e team e piloti sono alla reciproca ricerca della collocazione più adatta alle proprie possibilità e capacità. In realtà il motociclismo sportivo ci ha insegnato che già da giugno molti giochi sono già fatti e di solito i piloti, anche se non tra i più veloci ma che in dote portano una valigia piena di euro, sono quelli che meglio si sistemano nelle squadre e poco importa se poi il gas hanno paura a darlo. Ne sanno qualcosa i nostri piloti campani che seppur talentuosi e dopo aver dimostrato tanto nell’ambiente, si ritrovano puntualmente in questo periodo a fare conti e a tirar somme per sistemarsi nel miglior modo possibile.
E’ per questo che ai tanti lettori e ascoltatori tv che ci chiedono notizie dei nostri Raffaele De Rosa, Vittorio Iannuzzo, Riccardo Russo e tanti altri rispondiamo che poco si sa sul futuro di questi campioni, che in questi giorni sono impegnati nell’affannosa ricerca di una sella per il 2014. Raffaele De Rosa dopo anni in GP e una stagione difficile nel Mondiale Supersport con la Honda del Team Lorini, si è piazzato al 19° posto in classifica finale ma il suo campionato è stato tormentato da molti infortuni. Nonostante ciò non si riesce ancora a dare risposte definitive alle voci che lo vorrebbero di nuovo in Supersport o addirittura nel neo Campionato dedicato alle EVO, che correranno il prossimo anno insieme al Mondiale Superbike.
Stessa sorte per Vittorio Iannuzzo (campione Europeo stock 1000 nel 2002 e da anni impegnato nei Mondiali Supersport e Superbike) che invece ha chiuso 19° proprio in Superbike e meno male che le sistematiche rotture della sua BMW S1000RR del Team Grillini non hanno svilito la voglia di fare e il polso di uno dei più veloci piloti del sud degli ultimi 12 anni. Proprio nel Team Lorini Honda ha trovato invece collocazione il pilota aversano Riccardo Russo che disputerà quindi il Mondiale Supersport 2014 sperando che riesca a partecipare a tutte le prove, anche quelle intercontinentali. L’anno scorso infatti con il Team Puccetti Kawasaki supportato dal Team Italia FMI Russo aveva brillantemente fatto vedere le sue potenzialità e se avesse svolto le 3 gare di Australia, Russia e Turchia sarebbe andato ben oltre del 14° posto in classifica finale. Ad oggi questa è la situazione, siamo certi che tutto si sbloccherà e i ragazzi campani (ce ne sono tanti altri alla ricerca di moto e team) riusciranno a correre nel 2014, ma questa condizione logora non poco le menti e le speranze di giovani talenti, che forse si sentono sempre più penalizzati e solo perché vengono dal sud.