Domenica 4 maggio sul tracciato di Paroldo (CN) si è svolta la prova del Campionato Europeo Minicross, che vedeva in cancelletto di partenza anche il nostro pilotino napoletano Antonio Giordano. Chi vi scrive è molto legato alla famiglia Giordano e ha trascorso diversi anni seguendo le gesta di uno scapestrato Michele papà di Antonio, che quando era giovane ha dimostrato più volte la sua immensa passione per i motori, ma era così maldestro e sfrenato da far spaventare più volte il papà Pino e la mamma Mimma mentre lo raggiungevano in ospedale dopo l’ennesimo incidente in strada….eheheh….altri tempi che però hanno insegnato a papà Michele che la passione per la moto va curata, rispettata e alimentata e quando si è capito che i due gemelli Giuseppe e Antonio volevano correre in moto, si è cercati la giusta via per indirizzarli verso questo fantastico mondo.
Oggi Antonio Giordano è tra le speranze del motocross campano insieme a tanti altri giovanissimi ed è con grande emozione e soddisfazione che scriviamo queste righe oggi, per raccontare uno stupendo risultato che Antonio ha conquistato a Paroldo. Il tracciato piemontese reso ancora più impegnativo dalle piogge abbondanti dei giorni precedenti, ha messo a dura prova i piccoli della minicross 65cc, ma Antonio non si è fatto piegare dalla difficile condizione e ha colto in gara 1 la sesta piazza e nelle ripresa ha chiuso addirittura 3° in mezzo ai più veloci piloti provenienti da ogni parte d’Europa. Nell’assoluta quindi Giordano si è portato a casa il 3° posto e 1° tra gli italiani, un risultato che arriva proprio in un momento in cui lo sport in Campania riceve l’ennesima batosta per colpa del calcio. Ma questa è un’altra storia. E’ una storia di giovani papà, ottimi istruttori (Ivan J. Di Bello) un team (Fashion Bike) un moto club (Ultracross) sempre presenti e di un gruppo di bambini, anzi ormai ragazzi, che da alcuni anni ci emozionano con le loro gesta e le loro virtù, fino a spingersi sui tetti più importanti per ora d’Europa….poi chissà.
Lello Vaccaro