E’ finita finalmente….la stagione Motogp 2015 è finita. Non avrei mai pensato 1 mese fa di poter esserne così felice, ma dopo tutto ciò che è successo e che si è detto, non vedevo l’ora da puro appassionato di questo sport, che le luci si spegnessero su questo palcoscenico. Si sono create due fazioni, come spesso accade, e per quanto io abbia provato a mettermi al centro giuro che non ci sono riuscito. Da metà campionato ho avuto la netta sensazione che Valentino Rossi sarebbe riuscito a vincere questo 10° titolo, e proprio perchè di fatto non sia stato il più veloce bensì il più costante e determinato di tutti, sarebbe stato il miglior campionato della sua carriera. Poi sono successi i fattacci, non credo siano definibili biscotti perchè quelli si fanno in due, e non voglio credere che Lorenzo si sia messo d’accordo con Marquez. Però mi sono messo come tanti, suggerito anche da Loris Reggiani, a controllare tempi e giri di Phillip Island e i sospetti son venuti anche a me. Da lì Sepang, che ormai per me dopo il 2011 è solo la maledetta pista del Sic, lo stress e la rabbia hanno giocato un brutto scherzo a Rossi, ma forse anche io avrei fatto lo stesso, chiarendo il fatto che non c’è stato di certo nessun calcetto, ma solo una caduta conseguenza della manovra di rallentamento del Dottore. L’ha pagata, cara, carissima ed è per questo che Valencia è stata solo la farsa di chi ha deciso che dovesse finire così. Marquez non ci ha nemmeno provato a sfiorare Lorenzo, che da parte sua ha svolto un weekend perfetto. Strano però che il 93 sia andato a vita persa due settimane prima contro Valentino ad appena pochi giri dal via, e che invece abbia solo tallonato Lorenzo, respingendo in malo modo anche l’attacco di Daniel Pedrosa che decisamente era più veloce dei due verso fine gara. Non mi vengano a dire che la strategia di Marquez era di superare all’ultimo giro e che comunque anche arrivando secondo Lorenzo avrebbe vinto il mondiale, le Honda avevano il passo per arrivare davanti a Lorenzo e ora staremmo scrivendo di altro. Si è visto palesemente che il piccolo Marc ha deciso dall’inizio quali dovevano essere le prime 3 posizioni. Ineccepibile poi e a questo punto direi anche scontata l’ammissione del nuovo campione del mondo nel dichiarare la “protezione” goduta dai connazionali in quest’ultima gara. E’ stato come scrollarsi di dosso le responsabilità di tutto l’accaduto, anche se resta la macchia del comportamento del maiorchino dopo Sepang che chiedeva una pena più dura per il suo compagno di squadra. Intanto in Yamaha nicchiano, si godono il titolo ma non credo siano soddisfatti fino in fondo. Mi chiedo poi come possano Livio Suppo e la Honda ancora negare l’evidenza, respingendo la sceneggiata del loro pupillo. Per quanto riguarda gli Italioti detrattori a loro dico….anzi no, a loro non dico proprio nulla, perchè se riguardo la gara, come ho fatto oggi, capisco che le risposte le ha date lui in pista, realizzando 22 sorpassi sul kartodromo di Valencia (il peggior circuito di questo campionato). Ha risposto a tutti voi che vi ritenete veri appassionati di questo sport. Se foste tali non dovreste godere delle sventure di nessun pilota, dovreste gioire, soffrire e sperare per lui, chiunque lui sia e da qualunque Paese venga. Invece siete solo Italioti, quelli dello spirito di contraddizione, quelli dell’invidia e dell’arroganza, quelli che però una cosa buona ora l’avete fatta….l’avete reso immortale!
Lello Vaccaro