La Benelli TRK 502 arriva finalmente nei concessionari italiani e lo fa con il suo carico di sostanza e compattezza, che aveva già dimostrato nei saloni europei degli anni passati. Tanti gli sguardi scettici durante le presentazioni, se non altro per la capacità di un motore da soli 48 cavalli, nel riuscire a muovere una moto dall’aspetto imponente e ingombrante. Oggi che la proviamo grazie al dealer Topomoto concessionario Benelli per Napoli e provincia, dobbiamo sfatare tutte le perplessità provate fino a questo momento e ammettere dopo una giornata intera trascorsa a bordo che la TRK 502 ci ha proprio sorpresi, grazie a tutta una serie di aspetti positivi.
Innanzitutto la linea e le forme della moto, a prima vista non sembra proprio inedita ma il carattere c’è e si vede. La moto copre interamente il suo pilota grazie al plexiglass anteriore ma soprattutto nei lati, dove offre la protezione migliore per le gambe. La seduta è assolutamente inserita all’interno della moto, è confortevole ma allo stesso tempo non annoia e più di tutto consente di guidare la TRK 502 in qualsiasi modo lo si voglia, con andatura turistica o in modo più brillante, a quel punto basta tirare a se il manubrio e divertirsi nei misti anche stretti.
La fattura dei componenti e le sovrastrutture sono di buona qualità, al telaio in tubi di acciaio è stata associata una robusta forcella con steli da 50 mm di diametro, che in marcia si è dimostrata granitica e ben settata. Riesce a coprire le asperità ma si adatta bene anche nei curvoni veloci e nei cambi di direzione improvvisi. Lodevole anche il lavoro del mono posteriore, sia con passeggero che da singoli la moto ha mostrato una compattezza nelle sospensioni che mai ci saremmo aspettati e soprattutto una gradevole propensione alla guida più brillante, considerando che è di una enduro stradale che stiamo parlando. Il motore è il ben noto bicilindrico da 500 cc, sarà equipaggiato anche per la Leoncino e come detto eroga 48 cavalli a 8.500 g/min e una coppia di 4,6 Kgm a 6.000 g/min. Ha il doppio albero a camme in testa e gode di un erogazione regolarissima, magari poco esplosiva ma graduale e senza vuoti fino agli alti, quando alle alte velocità si avvertono leggere vibrazioni. Ci ha sorpresi anche il cambio, 6 marce corte e vicine, dall’innesto preciso e rapido. Il valore di potenza della Benelli TRK 502 consente anche ai 18 con patenti A2 di entrarne in possesso, un elemento non di poco conto nelle famiglie in cui padre e figlio condividono la stessa passione per la moto.
L’interasse della Benelli TRK 502 supera di poco i 1.500 mm ma nonostante ciò la moto è reattiva e leggera nello stretto e in un attimo risponde alla piega improvvisa. Anche l’altezza della sella è studiata ad hoc per qualsiasi statura, misura 800 mm e grazie anche alla giusta larghezza si arriva velocemente con i piedi a terra, in modo da gestire al meglio i 213 kg di peso a secco quando si è fermi. Buona la frenata, non potentissima perché in fondo non serve, ma modulabile ed efficace grazie a dischi da 320 mm e all’ABS fornito da Bosch, che è disinseribile e permette di usare la TRK anche in un leggero fuoristrada….
Il prezzo è imbattibile per una moto di questo segmento, si assesta sui 5.990 euro fc, una vera tentazione per chi vuole una moto per lunghi viaggi ma anche per destreggiarsi in città.