Salire in sella alla BMW F700GS e pensare di trovarsi solo al cospetto di una moto semplice da guidare è piuttosto riduttivo perchè questo modello oggi è cambiato e anche tanto. Partiamo come sempre dalla PRIMA, quartier generale di BMW Motorrad in zona Posillipo e in mente c’è la consapevolezza di avere tra le mani la solita piccola GS comoda e intuitiva, ma poi dopo pochi km ci accorgiamo che la 700 del nostro test, che tra l’altro ha in dotazione i due pacchetti optional, non ha quasi nulla da invidiare alle sorelloni più grandi.
Innanzitutto l’estetica ancora più curata e sfilante, soprattutto in questa livrea grigia opaca, che con il telaio a traliccio rosso è una bella combinazione di eleganza e sportività. Ma la piccola GS ha sempre avuto un DNA composto di essenzialità e stile, ha la giusta penetrazione aerodinamica e una corretta posizione a bordo, con l’altezza della sella che può variare tra i 765 ai 820 mm. Anche la distanza dal manubrio è studiata per non stancare le braccia, un fattore che permette di trascorrere molto tempo a bordo della F700GS. Impreziositi alcuni dettagli come il forcellone posteriore, le pedane e gli inserti sulle fiancate, mentre fondamentale è il plexiglass sul cruscotto, si potrà averlo anche fumè. Completa la strumentazione che fornisce tantissime indicazioni utili durante la marcia, con tachimetro e contagiri accoppiati in eleganti elementi circolari.
La normativa Euro 4 ha indotto BMW a portare la cubatura della piccola GS a 798 cc per raggiungere così i 75 cavalli dichiarati a 7.000 giri/minuto e quasi 8 kgm di coppia a 5.500 giri/minuto. Sono valori importanti per una moto che pesa 212 kg a pieno e una ciclistica così fedele ed appropriata. La F700GS è molto di più che la moto di tutti giorni, perchè ti fa divertire e non poco appena la strada si fa più interessante, facendoti danzare tra curve e tornanti, grazie anche al diametro dei cerchi in lega da 19 e 17 pollici, la giusta combinazione per questo segmento di moto. Diventa docile ma non sorniona nel traffico e accompagna la guida lenta con marce alte senza tanti strappi dovuti al sottocoppia. Poi risponde alle accelerate in maniera lenta ma graduale fino a che il ritmo si alza e mostra una seconda anima più sportiva e si lascia spingere sulle pedane con estrema semplicità, quando si vuole aggredire qualche tornante.
L’ABS di serie che è comunque disinseribile, è associato a due potenti dischi anteriori da 300 mm, mentre il posteriore è da 265. Si possono scegliere due pacchetti opzionali chiamati Comfort e Dynamic, che comprendono: il controllo di trazione, il Riding Mode per gestire l’erogazione sulle diverse tipologie di fondo stradale, l’ESA per settare il mono posteriore elettronicamente e altre chicche come le frecce a led, i paramani, la predisposizione per il montaggio delle valigie, il cavalletto centrale e le manopole riscaldabili. Insomma una serie di elementi utili per un usare la F700GS per ogni esigenza, sempre più vicino al concetto che BMW ha voluto per la serie GS e cioè moto tuttofare ma anche divertenti e piacevoli da guidare. La F700GS è ancora disponibile per il vostro test presso lo store PRIMA di Via Orazio 73 e ha una base di partenza di 9.750 euro.