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Test tv BMW F850GS, due anime per grandi avventure

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In 10 anni la BMW F800GS è cambiata così tanto da non chiamarsi nemmeno più 800, visto che la cubatura è passata ad 853 cm3 ma soprattutto da 85 cavalli iniziali ora ne abbiamo ben 95! Ancora una volta saliamo in sella di una BMW grazie alla PRIMA, il dealer che a Napoli (Via Orazio 73 a Posillipo) rappresenta con affidabilità e competenza un marchio che pian piano si è inserito al vertice del mercato mondiale spodestando di fatto i colossi giapponesi e soprattutto quelli europei. Evidentemente a Monaco di Baviera hanno pensato che per consolidare la loro posizione era ora di rinnovare una delle loro best seller, che pure aveva rappresentato un punto di rottura con il passato, creando dieci anni fa la categoria 800. La nuova 850 quindi raccoglie un’eredità pesante e punta dritta alla vetta del segmento con contenuti tecnici di assoluto riferimento, ma analizziamoli con calma.

La ciclistica della nuova BMW conta su ruote da 21 pollici all’anteriore e 18 al posteriore da fuoristrada purosangue, con una sella alta 860 mm, modificabili da 815 ad 890 con i vari pacchetti sempre previsti dalla casa tedesca. La dotazione elettronica è ovviamente al top e se la configurazione base prevede già: ABS, controllo automatico di stabilità, due mappature, computer di bordo PRO ed un’utile presa da 12V, il corposo listino degli optional mette a disposizione del motociclista accessori innovativi, mai visti in questa categoria di moto, come il controllo dinamico della trazione, le tre modalità di guida PRO, le prestigiose sospensioni Dynamic ESA ed una chicca assoluta con il pacchetto connettività, che include il cruscotto con pannello TFT a colori da 6,5”.

Questa in sintesi la carta d’identità, ma come va su strada la BMW F850 GS? La prima cosa che abbiamo apprezzato è la facilità di guida, che ci fa sentire da subito padroni del mezzo. L’ergonomia della posizione di guida è rialzata ma sempre ben inserita, e consente un controllo completo della moto, confermando le doti del modello precedente evolute in direzione più stradale, esaltando quindi le doti da viaggiatrice della crossover bavarese. Il motore, però, è la vera anima della F850 e ci è piaciuto da subito, perché questo bicilindrico parallelo frontemarcia unisce un’erogazione costante, progressiva e senza vuoti, dai bassi regimi fino alla zona rossa. Un motore corposo e di grande personalità, che ci sentiamo di promuovere con il massimo dei voti e che sembra destinato a diventare il nuovo riferimento della categoria, una cosa alla quale in BMW sono abituati.

Molto morbido il setup di base delle sospensioni, perfetto per l’utilizzo cittadino e turistico. Ma la reazione di forcella e mono posteriore è completamente regolabile e fornisce le condizioni più ideali assoggettate ai gusti di chi guida. La maneggevolezza della 8 e 50, infine, non risente del peso, cresciuto da 207 a 229 kg, ma ben distribuiti grazie al riposizionamento tradizionale del serbatoio, invece della soluzione sottosella del modello precedente. L’impianto frenante è affidato a Brembo e forse .prima di prendere la mano l’anteriore ha la tendenza a far affondare velocemente la moto, ma una volta percorsi più km si gode di un ottima modulabilità. Il prezzo di partenza è 12.750 euro messa in strada, ma si può approfittare di diverse configurazioni supplementari ed il nostro consiglio è quello di affrettarsi alla PRIMA in Via Orazio 73 per effettuare il vostro test drive. Fateci sapere com’è andata.

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