La K 1600 Bagger è arrivata al Salone della Moto di Milano lo scorso novembre rappresentando una delle novità di punta di BMW Motorrad per il 2018. E’ stata esposta in abbinamento alla versione Grand America corredata di case posteriore, rappresentando il massimo allestimento per il touring dalle lunghe percorrenze, in più con una fantastica livrea. Moto che arricchiscono ancora di più la gamma K 1600 di cui fanno parte anche le GT e GTL, ma la Bagger fa sfacciatamente il verso alle maxi cruiser americane, provando a spodestare con il suo motore in linea con 6 cilindri, lo scettro di altre rivali.
Noi ci saliamo a bordo ancora una volta grazie alla PRIMA, dealer del marchio tedesco per Napoli e provincia e ci inoltriamo verso gli scenari del litoraneo tirrenico accarezzando con la K 1600 Bagger il bordo di Lago Patria. Questa moto è un concentrato di tecnologia e stile, offerto a incalliti macinatori di chilometri, che esigono in marcia il massimo confort ma soprattutto tanta sostanza e perché no anche un notevole appeal. Già sulla versione Euro 4 arrivata l’anno scorso si era goduti di una erogazione migliorata ai bassi, ma il meglio di sé il possente 6 cilindri da 1.649 cm3 lo dà un po’ a tutti i regimi di rotazione soprattutto agli alti quando sembra non avere fine.
I 160 cavalli e soprattutto i quasi 18 Kgm tirano regalano una sensazione di potenza e confort di guida che nessuna altra cruiser di pari livello potrà offrire. Il tutto anche con un peso piuttosto contenuto e che comunque non sembra metter in crisi più di quanto si possa immaginare anche nelle manovre da fermo, dove ci si fa aiutare anche della retromarcia. La linea della BMW K 1600 Bagger è sinuosa e sfilante, rispetto alle GT ha il motore in tinta nera e un posteriore che scende verso il basso a inglobare le valigie laterali in unico elemento di carrozzeria.
Per far questo è stata cambiata anche la sella, ma il pezzo forte dell’estetica della Bagger sono a nostro avviso i terminali di scarico, perfettamente il linea con la forma posteriore della moto. Altre rifiniture riguardano i faretti led laterali, il manubrio in tubolare e le pedane anteriori supplementari, mentre in dote ci sono anche le innumerevoli soluzioni tecniche, fiore all’occhiello di BMW, tra cui le sospensioni elettroniche semi-attive, il cruise control e il sistema di chiamata automatica in caso di soccorso. Ma si possono anche riscaldare sella e manopole.
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