Sono già trascorsi 4 anni da quando BMW Motorrad ha adottato sulla gamma boxer il raffreddamento a liquido e la R 1200 GS è stata ovviamente la prima ad avvalersene. Il nuovo motore Euro 4 porta in dote ben 125 cavalli e lo straordinario equilibrio dinamico della moto, faceva pensare che migliorare sarebbe stato ancora più arduo. Eppure i cambiamenti ci sono stati, tanto da farla apprezzare ancor di più rispetto al 2013, poi è arrivata la Rallye con il suo contenuto tecnico e stilistico che ha fatto letteralmente impazzire i fan della GS. La nostra prova come sempre è resa possibile dal dealer di Napoli PRIMA e la sua storica sede di Via Orazio 73, che ha ancora a disposizione questo modello per i test degli utenti. Oltre alla versione base della GS, alla Adventure e alla Rallye esiste anche alla Exclusive, insomma ci sono tutte le offerte possibili atte a soddisfare qualsiasi palato.
La versione Rallye si mostra possente ma snella, ha il telaio a traliccio blu in tinta con le grafiche e la livrea della moto. In più la chicca dei cerchi 19 e 17’’ tubless ma con raggi e la possibilità di utilizzare sospensioni con corsa maggiore e molle più dure. Se poi si sceglie il pacchetto che include anche l’ESA si potrà settare manualmente l’assetto e si avrà anche la possibilità di avvalersi del sistema automatico, che legge le condizioni del fondo stradale e reagisce di conseguenza…una figata pazzesca!!!! La R 1200 GS Rallye del nostro test è una versione full optional, proprio per stuzzicare il desiderio di possedere tutte le diavolerie possibili sulla moto che poi acquisteremo. In effetti usare controllo di trazione, mappature per l’erogazione, sospensioni regolabili o automatiche e addirittura il cambio elettro-assistito, per scalare e innestare marce senza usare la frizione, è un sogno che può diventare realtà. Ma la nostra GS Rallye si trasforma anche in una semplice moto, con l’esclusione dell’ABS e dei vari controlli elettronici, allora si va che è un piacere anche nello sterrato.
La guida a bordo della R 1200 GS Rallye diventa più frizzante e armoniosa, non che sulle altre versioni non lo sia, ma questa moto ti trasmette tutta la sua concezione solo a guardarla da ferma. Lo spirito e le caratteristiche elencate la fanno preferire a chi ama anche la guida in fuoristrada e non è vero che non ci sono utenti appassionati a questo genere di utilizzo. Certo non sarà una moto da mulattiere ma di sicuro è in crescita il numero di utenti che si cimenta con moto di queste dimensioni in percorsi rally, che restano comunque turistici. Certo chiamare questa GS Rallye è una chiara strategia di marketing e l’obbiettivo è stato centrato, perchè questa versione è entrata subito nei cuori di utenti più smaliziati, che la scelgono nonostante con i 650 euro da aggiungere ai 16.840 della GS base. La BMW R 1200 GS Rallye è una moto che ti fa prendere la mano, più la guidi più la ami, più impari a comprendere le reazioni e più spingi il limite oltre. Non serve andare fortissimo per divertirsi, anche se lei sembra chiederlo, e allora quando puoi assecondi la sua voglia di farsi guidare veloce e ti dimentichi della action camera che hai montato su di lei e la perdi.