Home ENDURO Campano Enduro FMI: a Sant’Angelo di Alife la pioggia non ci ferma!

Campano Enduro FMI: a Sant’Angelo di Alife la pioggia non ci ferma!

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La prima prova del Campionato Campano Enduro FMI 2017 si è conclusa tutto sommato con un bilancio positivo, considerando le innumerevoli problematiche entrate in scena, prima su tutte la pioggia copiosa. Il promoter dell’occasione Moto Club Il Monello si è dimostrato in grado di portare a termine un’esordio stagionale che da sempre è tra i più complessi e difficili. Teatro dell’evento come sempre la cittadina di Sant’Angelo di Alife (CE) di cui autorità locali in passato erano sembrate più vicine e disponibili all’organizzatore di quanto siano state in questa gara. Eppure il ritorno d’immagine ma soprattutto economico che queste zone altrimenti sconosciute ottiene da eventi del genere è notevole, ma spesso la lungimiranza dei soggetti politici si ferma ai confini del paese, pazienza. A noi interessa soprattutto lo sport e lasciatecelo dire anche il piacere di stare insieme. Un paddock che dopo 5 mesi si incontra e condivide l’armonia di questo gruppo è il simbolo assoluto del valore aggiunto che questa disciplina regala ai contesti, ed è evidente che questo è il punto da cui partire per pianificare tutte le manifestazioni enduristiche della nostra regione. Vero è che lo spazio predisposto era un pò piccolo considerando l’affluenza prevista, ma alla fine tutti hanno trovato la giusta collocazione.

La gara si è presentata come promesso dalla FMI Campania per questa stagione con 2 prove speciali, una cross test breve ma intensa e tecnica, che ha messo alla prova le doti di guida dei piloti in gara. Situata nei pressi del centro cittadino, è stata raggiunta infatti da un folto numero di persone non esclusivamente legate all’enduro. La pioggia incessante ha reso il fondo di questa ps pesante e argilloso e alla fine dei 3 giri dei 4 originariamente previsti, il direttore di gara Vincenzo Petraglia ha ritenuto opportuno escludere dalla gara il 4° passaggio in prova, diventato ormai impraticabile. Una cross test un pò diversa da quella che Il Monello aveva proposto nella gara che aveva chiuso il 2016, veloce e molto lunga con ripetuti salti e tante contro-pendenze. La enduro test invece è stata modificata il giorno prima della gara, perchè all’origine il monotraccia proposto dallo staff di Pino Ciaburro si è reso difficile da raggiungere per i soccorsi a causa della pioggia. Così si è optato per un velocissimo stradone bianco in salita, con lunghi curvoni e un tratto finale di pietre piantate, diventate viscide ed insidiose con la pioggia. Due appunti ai piloti: uno riguarda l’utilizzo delle targhe copiate prontamente sanzionate dal direttore di gara e poi l’annoso problema della eccessiva velocità in trasferimento. Questa abitudine crea due problemi insormontabili, il primo legato ad una questione di sicurezza, il secondo influisce sulla disponibilità dei territori. Il malcontento delle popolazioni locali rischia la fattibilità delle gare. Sperando che tutti facciano ammenda.

Dei 120 piloti pre-iscritti 96 hanno dato vita alla gara, più 4 nella enduro sprint per un totale di 100 presenti.. Piacevole presenza in gara di Enrico Rinaldi (foto a lato con Eolo Bucci) figlio del pluricampione Mario entrambi presenti a Sant’Angelo per onorare l’amicizia con Eolo Bucci di Pianeta Moto coordinatore di questa prima prova. L’assoluta di giornata è andata ad un fiammante e velocissimo Damiano Lullo, fango o duro sembra non far differenza per lui, la tabella 33 è stata quasi sempre davanti nelle ps, eccezion fatta per l’ultimo passaggio nella enduro test dove il giovanissimo Alfonso Zoccola ha messo la zampata rubando un secondo e mezzo all’avversario. Sarà il pilota di San Mango a chiudere in seconda posizione assoluta con un distacco totale di circa 7”, mentre terzo si piazza il sempre più sorprendente Michele Senese a 12” da Lullo e a 6 da Zoccola. Il Team 100% Enduro colloca nelle prime 9 posizioni 4 piloti, perchè Riccardo FinamoreSergio Russo completano il risultato del team, quest’ultimo vincendo anche nella sua classe la S1. Nella TC1 alle spalle di Lullo e Zoccola c’è Ernesto Carmando e peccato aver visto Francesco Grosso ritirarsi per una noia tecnica, forse con lui la lotta per la vittoria di classe sarebbe stata più interessante.

Senese vince la TCO e mette 6” tra sè e Patrizio Plaitano, mentre a chiudere il podio c’è Fabio Della Calce. Non c’è storia nella M1 dove Vincenzo Leggiero domina in tutte le ps e stacca di 25” Franco Cesaro che chiude secondo con Giuseppe Ciarleglio terzo. Anche la M2 vede in Nicola Della Rossa il più veloce nelle ps che accumula un vantaggio di 12” rispetto a Carmelo Giuca e 17 su Luciano D’Aniello. In M3 invece arriva la vittoria di Massimo Magliano su Mario Marino e Gabriele Mirra. Alle spalle di Russo in S1 troviamo Davide Dello Buono e Stefano di Guida mentre nella S2 la vittoria è un pò contesa tra Alessandro Fiorillo e Mattia Cortazzo che si conclude con il primo che vince, terzo chiude Vincenzo Caggiano. Con 1’02” di vantaggio Valentino Della Calce si aggiudica la S3 su Mario Cafaro che stacca di soli 2” Elvio Falso. La Veteran è ad appannaggio del solito Vittorio Cerra su Lorenzo Pascale e con Renato Castiglione che si annuncia nuovo outsider per il pilota del moto club Salerno, che mette il suo cognome anche nella conquista della classe Junior con il figlio Luigi che anticipa di soli 2” Angelo Genovese, terzo troviamo Paolo La Manna. Tra gli Ospiti la spunta Francesco Ferritto su Stefano Salvatore e Davide Izzo. 27 sono i piloti della Classe Territoriale con Carlo Fragola che si aggiudica la T1 su Mirco Panza e Gerardo Benevenga. In T2 c’è l’affermazione di Pierluigi Mastrangelo del neonato moto club Brillantina  che ha la meglio su Paolo Alfano e Carmine Iannaccone, mentre nella T3 c’è la vittoria di Giovanni Magliano su Francesco Pinelli e Giuseppe Covino. Tra i piloti della Enduro Sprint si impone Mattia Cervellone su Alfonso Iannone, Antonio Caiola e Severo Della Rocca.

Ampia la copertura televisiva di STAR BIKERS per questa prima gara. Pubblicheremo infatti un primo servizio di cronache di circa 5′ in onda da venerdì 10 marzo, poi lo speciale di 30′ per CAMPANIA MOTO SPORT dal 14 marzo. Restate in nostro contatto.

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