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Campano Motocross Durazzano parte da quota 136

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Dopo l’apertura stagionale del Moto Club Cumaricambike con il Trofeo Baia Adventure a Castelvolturno (CE) è toccato come da calendario al Moto Club Ultracross aprire la stagione agonistica del Campionato Campano Motocross FMI. La nuova cornice del crossdromo Adrenalina Tre Valli di Durazzano (BN) è stato il teatro della prima prova che ha visto al cancelletto ben 136 piloti.  Sarebbero dovuti essere almeno 150 se qualcuno non si fosse fatto condizionare dalla pioggia che ha solo bagnato il terreno di Durazzano il sabato pomeriggio. Al mattino della domenica infatti il tracciato si è presentato in perfette condizioni, solo in alcuni punti tecnico al punto giusto e di certo a fine giornata in tanti avranno migliorato diversi aspetti della propria guida grazie a questa gara di apertura. C’è da dire che molto lavoro è stato svolto dal nuovo gestore Domenico De Magistris e dal suo staff, che hanno migliorato moltissimo un impianto già tra i punti di riferimento del cross campano, creato e voluto dalla passione del suo fondatore Antonio De Rosa. Il resto ce lo ha messo come sempre la macchina tremendamente operativa di Ultracross, che per l’esordio stagionale non ha lesinato su nulla! 4 direttori di gara, 2 commissari di gara e lo staff tecnico di percorso tra i migliori sul nostro territorio in questo momento. In più l’oramai collaudato sistema di cronometraggio consultabile oltre che dall’area tecnica a bordo pista attraverso monitor, anche su smartphone, così chiunque ha potuto seguire comodamente ogni momento saliente della giornata in pista. A conclusione di una giornata perfetta ci sono loro…272 gomme che hanno solcato canali e bob di Durazzano con estrema determinazione e passione. Nessuno si è risparmiato sull’impegnativo tracciato del Tre Valli, quasi a voler onorare l’impegno messo in atto dagli organizzatori. Chi ne ha guadagnato alla fine è stato come sempre lo sport…questo sport fantastico e meraviglioso, che ormai in Campania non ha niente da invidiare a nessun’altra regione italiana.

Iniziamo le cronache con il folto numero di Esordienti Amatoriali che come sempre hanno affollato il cancelletto di partenza. Nella 4 tempi ci sono 7 piloti in 5 secondi, possibile quindi immaginare che se resteranno questi i valori in campo, la stagione promette spunti interessanti in questa categoria, che è propedeutica per il passaggio alle classi superiori. Il miglior crono registrato al mattino è di Marco Costante che però nelle due manche non va oltre la terza e seconda posizione, salendo sul secondo gradino del podio. A vincere infatti è Paolo Feola che con un secondo e un primo posto conquista l’assoluta di giornata. peccato per Giovanni Laudato che si era aggiudicato la prima manche, chiude quarto in classifica generale alle spalle del terzo posto di Mario Carbone Alvaro. La 2 Tempi invece vede la bella lotta in prova tra Ciro Grasso e Domenico Miele, il primo stacca di soli 3 decimi il pilota del Cumaricambike. Ma le gare si sa, sono un’altra cosa, così ad aggiudicarsi questa prima prova arriva Nico Giangregorio, che aveva solo il 6° tempo in prova. La vittoria in prima manche e la quarta posizione della seconda gli consentono di salire sul gradino più alto del podio. Grasso e Miele si accontentano del secondo e terzo posto mentre al vincitore di gara 2 Michele Lorenzo Palumbo va solo la quinta piazza in virtù della non perfetta prima manche.

Se Mattia Cervellone pensava di aver vita facile nella 125 Nazionali dopo la gara di Castelvolturno e anche ammettendo il valore dei suoi avversari, da Durazzano in poi saprà che anche se hanno meno esperienza, gli altri piloti concederanno poco o nulla. E’ il caso di Giuseppe Borrozzino che alla guida della Husqvarna ha raggiunto un feeling notevole. Pur vero è che alla partenza di gara 1 Mattia è incappato in un contatto con Stefano Sandulli che ha condizionato la gara di entrambi. La rimonta dei due è stata furibonda ma Borrozzino non ha sbagliato nulla ed è andato a vincere gara 1 con grande determinazione. Alla ripresa Cervellone non commette errori e va a conquistare la vittoria finale seguito da Sandulli al secondo posto e da Borrozzino al terzo. Il podio è però composto da Cervellone, Borrozzino e Sandulli, con quarto Ciro Tramontano apparso molto al di sotto delle sue potenzialità, di certo si rifarà alla prossima.

Nella classe Veteran Over 40 e 48 non c’è molta storia, Tony Cerbone si esalta ancor di più sui circuiti naturali e lo lascia intendere già dal mattino, quando in prova tiene lontano gli avversari di ben 14”. Le sue due manche sono perfette, allunga da subito e gestisce la testa delle gare fino alla fine. Alle sue spalle ci provano come possono Corrado Sallicati, Ciro Fuscarini e Carmine Turco ma non resta che guardare Cerbone iniziare il suo 2017 vittorioso. Ciro Pinchera e Rosario Guardascione completano la Over 40 scambiandosi ad oltranza la seconda e terza posizione in gara. Nella Over 48 invece con Sallicati primo nelle due manche troviamo Fuscarini secondo e Turco terzo.

Molto avvincente la categoria MX1 Top Class che corre accorpata alla MX2 Top Class. Dalle prove viene fuori che Alfredo Memoli è l’uomo da battere visto il suo miglior tempo di 1’29”548. Ma in gara c’è chi fa di meglio fermando il crono ad 1’27”188 best lap della giornata realizzato da Andrea Jacopo Schito nella seconda manche. Quest’ultimo parte benissimo in gara 1 e riesce a tenere banco a tutti i suoi avversari fino alla fine. Memoli però si prende la rivincita in gara 2 e svolge una gara quasi da manuale relegando Schito al secondo posto e aggiudicandosi la vittoria di giornata. Con due terze posizioni chiude il podio Luca Morelli. La MX2 Top Class è invece ad appannaggio di Ciro Morgera, tornato al podio più alto dopo diverse stagioni svolte in questa categoria. Mirko Strefezza fa quel che può e la sua sfortuna lascia intendere che sarà degno avversario quest’anno. Chiuderà con due secondi posti mentre terzo sul podio c’è Daniele Di Bari.

Ricca anche la griglia della MX2 Advanced che registra innanzitutto il best lap di Pasquale Vitillo con 1’40”355. Tempo che Michele Colucci abbatterà già dalla prima manche con 1’39”113 per poi passare ad 1’36”412 di gara 2. Vincerà entrambi le manche seguito proprio da Vitillo, secondo anche sul podio e da Biagio Ferraiuolo. Da solo presente nella classe MX1 Advanced c’è Carmine Intonti.

La classe Minicross si presenta al via del Campionato Campano con 17 partenti in tutto, divisi in 85 Senior e Junior e 65 Cadetti e Debuttanti. Nella 85 Senior c’è l’affermazione di Nicolò Borrozzino che è davanti a tutti per l’intera giornata, iniziando con le prove di qualifiche dove ottiene 1”3 di vantaggio sul campione italiano Antonio Giordano. Il pilota sanmaritano riesce a vincere entrambi le manche seguito dal napoletano, mentre terzo sul podio c’è Vincenzo De Sia. La Junior invece è ad appannaggio di Andrea Lorenzo De Sia anch’egli con il miglior crono della giornata, seguito sul podio da Vincenzo Rapuano e Raffaele Pierro. Nella 65 debuttanti troviamo la vittoria di Raul Alessandro Rapuano su Antonio Pappadia e nella Cadetti c’è la vittoria di Andrea De Luca su Amato Cattolico e Luca Carso.

Alle premiazioni finali si sono aggiunte quelle del partner MotoOk che ha omaggiato di ricambi, pneumatici, abbigliamento e accessori i vincitori delle classi MX1 Top Class e la 2 Tempi Amatoriale. Ampia la copertura televisiva di STAR BIKERS per questa prima gara. Pubblicheremo infatti un primo servizio di cronache di circa 5′, poi lo speciale di 30′ per CAMPANIA MOTO SPORT e successivamente la sintesi di tutte le manche suddivise per categorie.

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