Questa estate durante la vacanza in compagnia di mia moglie Vania sulla costiera romagnola, ho deciso di contattare Giancarlo Morbidelli (che avevo già conosciuto anni fa durante una rievocazione del MOTOGIRO D’ITALIA) per raggiungerlo a Pesaro e visitare la sua stupenda collezione. Giancarlo si è subito mostrato felice e disponibile ad incontrarci e così è stato. Lui stesso con cordialità e gentilezza ci ha fatto visitare, facendoci da cicerone, il suo fantastico museo, ove sono magnificamente esposte motociclette stradali e da competizione dai primi del 900 a fine anni 90 e automobili da corsa tutte perfettamente restaurate o splendidamente conservate, oltre le Sue bellissime creazioni da gran premio, che hanno regalato all’Italia ben 4 titoli mondiali.
Giancarlo Morbidelli, industriale di gran fama nel campo delle macchine per la lavorazione del legno, diventa per pura passione costruttore di successo di motociclette da competizione di alto lignaggio. E’ stato uno dei grandi protagonisti del motociclismo da competizione a livello mondiale degli anni 60/70. Un motociclismo stupendo e umano, che io ho avuto la fortuna di vivere, la cui ELETTRONICA si chiamava PASSIONE!!!! Oggi è una persona elegante e perbene, simpaticissimo dalla battuta pronta e dallo sguardo estremamente vivo.
A quasi ottanta anni (ottimamente portati) è ancora capace di emozionarsi e commuoversi, ricordando un aneddoto o un particolare tecnico delle Sue fantastiche motociclette da corsa. Nel congedarmi gli ho ribadito la mia riconoscenza, perchè è grazie alle sue motociclette da corsa che a noi appassionati è stato modo di sognare nei tempi andati, e mentre dicevo ciò a lui brillavano gli occhi…
Ettore Freda