I contenuti tecnici dei veicoli che arrivano dall’oriente aumentano di consistenza e affidabilità e una prova certificata è senza dubbio il nuovissimo Daelim S3 250. Uno scooter Euro 4 a ruote basse da 14’’, che si inserisce con prepotenza in un mercato dominato da competitor più blasonati, ma che ora hanno qualcuno in più da temere. Partner del nostro test è lo store Topomoto che a Napoli si trova nella sua storica sede del Corso Vittorio Emanuele, cuore nevralgico della città, dove si incrociano le strade dei quartieri centrali di Napoli. Da qui il percorso è ideale per mettere alla prova le caratteristiche dell’S3 250 di Daelim.
La prima sensazione a vista dello scooter fermo, è di una sovrastruttura di qualità e con robustezza. Plastiche e verniciature sembrano molto ben realizzate e anche la linea dell’S3 è concepita con gusto ed essenzialità. Troviamo subito un buon impianto frenante, che ha soddisfatto ampiamente le nostre aspettative, ma soprattutto un assetto decisamente al di sopra di quanto si potesse credere. Messo alla frusta su pavè, buche e tombini l’S3 resta sostenuto dal suo reparto sospensioni e non trasmette urti o strappi al manubrio, segno tangibile del lavoro effettuato su un modello che nonostante le ruote basse doveva lavorare duramente in città ed in modo equilibrato. Il risultato ci sembra molto gratificante e per questo il Daelim S3 250 può esser consigliato anche a chi pensa che un ruote alte sia più indicato per l’utilizzo giornaliero in una frenetica città dall’asfalto pessimo. Molto accogliente anche lo spazio destinato al passeggero, la sella è rialzata e comoda e in più troviamo un efficace schienalino con due possenti maniglioni a cui aggrapparsi. Capiente anche il vano sotto sella, che insieme al contatto e al tappo del carburante è gestito senza chiave, a patto che il telecomando transponder sia vicino al veicolo.
In marcia il Daelim S3 250 regala confort da vendere. Si possono tenere i piedi anche poggiati in avanti, comodo per i lunghi tratti da percorrere. Lo scooter è leggero e snello, e anche se il suo passo lungo può intimorire, si infila tra le macchine in coda in assoluta semplicità e grazie ad una poderosa accelerazione scappa via con decisione. Proprio questo è un altro aspetto che ci ha piacevolmente colpiti. Anche se si sta parlando di un 250 da 24 cv per 170 Kg di peso, la risposta al comando del gas è sorprendente e rapida. Il monocilindrico Daelim di 247 cc è sempre pronto e anche se l’erogazione è docile, ruotando la manopola non si tira indietro e sale vertiginosamente fino agli alti range. Anche con passeggero a bordo non si è fatto per nulla intimidire, offrendo sempre quello spunto necessario per uscire fuori dal caos del traffico e facendoti poi divertire quando si tratta di guidare sul misto, dove vengono fuori tutte le caratteristiche del telaio a doppia culla di questo ruota bassa con baricentro ben posizionato, tant’è che più di una volta abbiamo strisciato con il cavalletto centrale al suolo.
Topomoto al Corso Vittorio Emanuele può dare ancora la possibilità di testare con mano tutte le potenzialità del Daelim S3 250, mentre molto vantaggioso è il prezzo d’acquisto, che è compreso in 4.390 fc, ma bisognerà affrettarsi perché fino al 31 dicembre ci sarà anche una supervalutazione dell’usato. Intanto noi concludiamo in bellezza la nostra giornata a bordo del Daelim S3, con la cena presso la storica steack house di ZIO JACK a Santa Lucia. Li ci aspetta anche lo staff di Topomoto ed è il luogo perfetto per mangiare il famoso Kobe una carne pregiatissima che abbiamo gustato insieme ad altre specialità firmate Zio Jack.