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Tutte le clip tv di EICMA 2015

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Li porta bene 100 anni EICMA il salone internazionale della moto gestito da Ancma, che nel 2015 arriva alla sua 73sima stagione, ancora una volta ospite del complesso fieristico di RHO in provincia di Milano. Un’edizione che ci appare subito molto vigilata e che arriva subito dopo gli attentati terroristici che in Europa hanno segnato questo autunno come tristemente indimenticabile. In questa occasione cambia la collocazione dei padiglioni rispetto al passato, perchè fino al 19 novembre Rho ha ospitato anche ITMA, esposizione dell’industria tessile. Eicma alla fine conterà 600.000 persone arrivate da ogni parte del globo per scoprire le novità del 2016, ma soprattutto per confrontarsi in una delle vetrine più importanti di questo settore……….

Il nostro tour inizia con un pò di novità che riguardano gli scooter, innanzitutto quelle proposte da Kymco, Pegeout e Sym con la prima fiera del suo nuovo Xtown 300 e 125, una risposta elegante e concreta per la mobilità quotidiana con cerchi da 14 e 13 pollici, il potente ABS sviluppato da Bosch e un motore euro 4. La versione 300 costerà 4.900 mentre il 125 4.400 euro. Arriva anche il Downtown 125 con motore a iniezione euro 4 e con lo stesso sistema Bosch Abs, mentre in bella mostra anche la Moto3 all’esordio la passata stagione nel Mondiale di categoria con l’italiano Simone Mazzola……….La Moto 3 ha colto anche l’interesse di Pegeout che parteciperà al mondiale nel 2016 con questa bellissima factory vista ad Eicma, che sarà guidata dal francese Alexis Masbou e l’inglese Johan McPhee supportati da un team tedesco. In realtà la casa francese aveva deciso di tornare l’anno scorso dopo i fasti del passato, e lo aveva fatto proprio in Italia, nel campionato nazionale di velocità in collaborazione con Mahindra, con cui ha vinto il terzo posto assoluto tra i piloti con Lorenzo Della Porta. A Milano Pegeout presenta anche il Genze, scooter elettrico realizzato proprio con Mahindra e i modelli Speedfight proposti al pubblico più giovane………..In tema di maxi scooter è d’obbligo il passaggio per lo stand SYM che presenta la versione 500 del Maxsym, accattivante e sportivo che sembra più un prototipo, ma che ci hanno promesso sarà così realizzato.

Parliamo di Suzuki e la sua storia che non va dimenticata, è per questo che ad Eicma in questo stand troviamo le leggendarie GSX che hanno fatto epoca e che danno spazio dopo 30 anni al nuovo prototipo della 1000R, la più potente di sempre derivata da tutte le esperienze in motogp e nei campionati superbike e stock. L’ammiraglia Suzuki equipaggerà quanto di meglio possa offrire l’elettronica, mentre il motore proporrà 200 cavalli e avrà la fasatura variabile. Al centro dello stand anche la Motogp RR, che ottimi risultati ha ottenuto quest’anno al suo esordio, grazie anche ad un team guidato da italiani. Ritorna in auge anche la SV650, la bicilindrica naked che ha regalato emozioni fortissime a migliaia di utenti, soprattutto in  Italia. Il look è piuttosto invariato ma i contenuti sono stravolti. Motore interamente rivisto che ora offre ben 75 cavalli e 6,5 kgm di coppia. Buona dotazione elettronica, Abs e diverse livree da proporre a tutti i palati.

Una delle tante indiscrezioni trapelate la scorsa estate riguardava Triumph e la nuova Speed Triple 1050 in versione R ed S. Confermato il telaio a trave ma interamente rivisto il 3 cilindri della naked più famosa di sempre. Aumentano potenza e coppia e anche il fascino della moto, che ora sembra ancora più compatta. La R differenzia per l’utilizzo di carbonio, sospensioni Ohlins regolabili e pinze monoblocco Brembo. Sarà disponibile a febbraio e solo allora si conoscerà anche il prezzo. Riviste anche le splendide classiche come la Bonneville, che diventa anche StreetTwin, linea fedele al passato ma con elementi di modernità che non guastano affatto. Molto apprezzabile anche la T120, mentre ancora più godibile e performante appare la Truxton. Infine la Explorer 1200 XCA che si propone come moto totale, dall’alto del suo 3 cilindri poderoso e che si candida come affidabile outsider nel segmento delle enduro stradali macinachilometri.

Una delle moto da noi più apprezzate ad Eicma è stata senza dubbio la Benelli Leoncino. Si erano sentite indiscrezioni su questa versione scrambler pesarese, ma non avremmo mai pensato che potesse essere così affascinante e ricca di dettagli. Tanto da sembrare un prototipo, invece in Benelli ci assicurano che il progetto è già in piedi e pronto per partire. Motore bicilindrico fronte marcia da 500 cc capace di 50 cavalli per una moto che sembra leggera e godibile da guidare, grazie anche ad un comparto sospensioni di buona fattura. Con lo stesso motore Benelli equipaggia la TRK 502, una tuttofare dall’aspetto non proprio inedito, ma molto consistente e poco impegnativa, forse anche dal punto di vista del prezzo, si spera di vederla in primavera. Diventa di piccola cilindrata la Tornado, ora 320. In realtà è l’efficace monocilindrico da 36 cavalli della BN, che risponde alla voglia di sportive del pubblico giovane. Un desiderio fortemente in voga in questo momento tra questo tipo di utenti.

Sempre ricco di interesse lo stand Ducati, anche quest’anno diviso tra i modelli della gamma e la linea Scrambler, che oramai ha imposto un brand tutto suo, soprattutto con l’arrivo della Sixty2, motore da 400 cc per 41 cavalli, la moto entry level di tutta la gamma Ducati. La Panigale diventa 959, più potente rispetto alla 899, ora i cavalli a disposizione sono 157, ma rispettate in toto quote e dimensioni. Di serie troviamo frizione antisaltellamento, controllo di trazione e 3 mappature per l’erogazione della potenza. Incremento di cilindrata anche per le Hypermotard e Hyperstrada che arrivano a 939. E’ la ricerca di una migliore erogazione e potenza a disposizione che in Ducati hanno cercato pur mantenendo i limiti della normativa euro 4 e con questa cubatura potremmo presto ritrovarci anche la Monster. Arriva poi la XDiavel, rivisitazione di uno dei modelli più apprezzati soprattutto dal mercato americano. Motore Testastretta da 1262 cc e 156 cavalli, tremendamente affascinante e ricca di soluzioni estetiche pregevoli. Ma senza dubbio la novità più interessante in Ducati è rappresentata dalla Multistrada 1200 Enduro, che ora si presta come moto tuttofare, pronta a offrire il meglio del suo bicilindrico anche nello sterrato, e con qualche piccola modifica tecnica potrebbe dire la sua anche su tratti più impegnativi.

In Kawasaki si divertono a festeggiare un nuovo titolo in Sbk e presentano la nuova grafica della Ninja ZX10R affiancata da una versione Winter, livrea con la quale si stanno svolgendo i test invernali. Moto che vince non si cambia e per ora questa Ninja sembra davvero imbattibile nel campionato delle massime derivate di serie…staremo a vedere nel 2016. Quella che regala ancora forte emozione, anche a vederla da ferma è la H2R, che molto presto noi di STAR BIKERS vi proporremo in prova grazie al dealer di Napoli Mamepi Motors. Intanto arriva la versione 125 dello scooter J e nuove e più accattivanti livree per le naked di Kawasaki e le cruiser.

Chiudiamo questo primo speciale di Eicma 2015 parlando di due storici marchi italiani, che tanti titoli hanno vinto tempo addietro. Sono la rinata Mondial e la sempre più sorprendente MV AGUSTA. Innanzitutto la Mondial che ha goduto del supporto di un imprenditore cinse unito ad uno staff italiano e che ora vede nelle Hipster 125 e 250 il punto di inizio di una nuova era. Una Scrambler di piccole dimensioni bella e interessante tecnicamente, alla quale auguriamo tutta la fortuna possibile. Poi ci sono le conferme di MV Agusta, anch’essa rinvigorita grazie agli ottimi dati di vendita degli ultimi tempi e al supporto di Mercedes entrata nel marchio varesino 1 anno fa con il 25%. Così ad Eicma, vicino casa, MV presenta la nuova Brutale 800, da molti considerata la più bella di sempre. Nuove forme ma anche tanta sostanza diversa con il 3 cilindri F3 rivisto e capace di 116 cavalli entro i limiti della Euro4. Equipaggerà il meglio della dotazione elettronica MV, compreso il cambio up&down che permette il suo utilizzo senza la leva della frizione. Speriamo che arrivi presto…così da poterla provare!

Considerata da tutti l’azienda di riferimento ogni anno Honda ha la responsabilità, tra virgolette, di provare a trainare il mercato e anche in occasione di questa edizione di Eicma le aspettative non sono state disattese. Innanzitutto al centro dello stand s’impone la nuova versione dell’Africa Twin che ritorna dopo più di 10 anni di attesa. Dopo il prototipo dell’anno scorso arriva sul mercato con il suo bicilindrico fronte marcia e 95 cavalli a disposizione, e fa letteralmente innamorare tutti i presenti al salone. Telaio in acciaio rigido, sospensioni regolabili e anche una versione con la doppia frizione DCT. In tema di enduro stradale arriva anche il concept City Adventure, uno scooter ispirato dalla stessa Africa Twin che secondo Honda potrebbe sancire l’unione tra moto e scooter in un futuro non troppo lontano. Cambia sensibilmente la CB500X, la crossover di media cilindrata destinata all’utilizzo di ampio raggio. Tanto confort di guida e un bicilindrico da 48 cavalli con personalità e modesti consumi, dichiarati circa 30 km con 1 litro, un elemento fondamentale per questo segmento di moto. Sarà anch’essa disponbilile con il Dual Clutch. Con lo stesso motore troviamo una rinnovata CBR500R. La linea è più moderna e accattivante e ha colpito molto il folto pubblico giovane di Eicma. Nuove livree per la serie CBF nuda e ancora una volta fa bella mostra la RC213-V la moto da 215 cavalli per 160 kg e un prezzo di 203.000 euro, disponibile anche in una versione con kit racing. Ci sono poi anche due concept molto interessanti, sono la CB4  e la SIX50. Una cafe Racer e una Scrambler su base 4 cilindri 650 realizzate per tastare i polsi degli amanti del genere. La gamma fuoristrada Honda è da due anni gestita in Italia da Red Moto, che ha proposto nuovi kit e accessori per la gamma enduro e cross.

Restando in tema fuoristrada c’è da segnalare l’ottimo momento di questo settore con la presenza delle principali aziende che propongono le migliori soluzioni del caso, partendo dall’italianissima TM che festeggia il suo titolo iridato nella E1 con il filandese Remes, e che presenta anche la sua prima moto dirt track. Per continuare con Fantic, che propone oltre alla gamma off road specialistiche, come la nuova 250 da competizione che arriverà nel 2017, anche moto per il semplice divertimento nello sterrato. 

Ma la sorpresa più avvincente per noi è stata SWM che dopo la presentazione nel 2014 del rinato marchio sulla base tecnica della precedente Husqvarna, propone ad Eicma prototipi da cross ed enduro molto affascinanti, che arriveranno tra 1 anno ma che appaiono già oltre la pre-serie. Motori 250 e 340 e una serie di pregevoli elementi che indicano la bontà di questi progetti. Così come interessante appare la Superdual con motore 650, una moto semplice ed efficace per un utilizzo totale e che strizza l’occhio anche al fuoristrada. Ma non finisce qui, perchè SWM ha in serbo anche due classiche, sono la Gran Milano e la Silver Vase, basate su un monocilindrico da 440 cc raffreddato ad aria e olio, leggero e sobrio per due moto che arricchiscono una gamma che anche se nata da poco esprime tutti i concetti di moto belle ed essenziali.

E’ lontana la brutta esperienza di Bimota nel mondiale Superbike con la BB3 motorizzata BMW, che resta in gamma ma in realtà è proposta in un kit da gara con telaio e carene omologate anche per l’utilizzo in strada. Ad Eicma troviamo una versione inedita della naked Tesi 3D, ma la vera novità è rappresentata dalla Impeto che utilizza il bicilindrico 1200 della Ducati Diavel, poderoso e pieno di coppia. La solita maniacale cura dei dettagli di Bimota ci mostra una moto che molti al salone hanno definito la più bella di Eicma. Oltre ad una completissima dotazione elettronica, per la Impeto ci saranno a disposizione una serie di pregevoli optional come il telaio a traliccio composto da elementi in lega leggera e in carbonio, al pari del forcellone, poi una strumentazione supplementare e un kit racing di sovralimentazione del motore.

L’aria da Dakar ce la fa respirare KTM con la bellissima 450 che prenderà parte al rally più importante del pianeta, con alla guida ben 7 piloti in due team ufficiali, tra i quali ci sarà anche il pluricampione del mondo enduro Antoine Meo, francese ma di origini campane. Presente nello stand anche Tony Cairoli, che dopo un 2015 non andato benissimo, spera nella prossima stagione di riprendersi il titolo nel Mondiale MXGP. Le novità KTM riguardano innanzitutto la Super Duke GT 1290, massima espressione della casa austriaca in fatto di prestazioni, confort e turismo veloce, grazie alla nuova evoluzione del bicilindrico LC8. Tante le soluzione elettroniche adottate come le sospensioni semiattive, cambio elettronico e controllo di stabilità.

Attesa finita per gli appassionati del marchio Husqvarna che attendevano la tanto acclamata 701 che arriva nelle versioni enduro e motard. Ormai sotto l’effige di Ktm, questo marchio propone solo soluzioni al top in diversi segmenti, ed è proprio il caso della 701, evoluzione del motore 690 da circa 70 cavalli per un peso di 145 kg. In dotazione per la Supermoto ci sarà la frizione antisaltellamento, ride by wire e ABS, mentre sarà più essenziale la versione enduro. Arriverà entro la fine dell’anno nei concessionari. In tema di off road Husqvarna ci mostra la 450 Rally che prenderà parte alla Dakar ad inizio 2016 con due piloti ed un team ufficiale. La moto ha dato prova di affidabilità ad ottobre nel rally del Marocco ed è pronta per l’avventura in Sudamerica. Il monocilindrico 701 è utilizzato anche per la Vitpilen, il prototipo presentato l’anno scorso ha preso forma ed ora arriva in quella che forse sarà la sua versione definitiva. Sarà il punto di partenza del nuovo ciclo stradale di Husqvarna e non ci poteva essere miglior modo per iniziare.

Dopo l’accordo di sponsorizzazione tra REV’IT e STAR BIKERS per l’anno 2016, anche il gruppo NOLAN appoggerà per il nuovo anno il nostro progetto di comunicazione fornendo ai nostri tester i caschi da utilizzare nei servizi tv. Ad Eicma l’occasione è buona per presentare le nuove linee Nolan, Xlite e Grex con gli X-1003 interamente in carbonio, le nuove colorazione della molto apprezzata serie 802RR, più gli impianti di comunicazione integrati N-Com e la novità rappresentata dal sistema di luce di emergenza da collocare sul retro del casco.

Arriviamo nello stand BMW Motorrad incuriositi dal lancio del nuovo modello G310R, una nuda che rappresenterà la entry level dell’intera gamma tedesca, rivolta al pubblico giovane, femminile o semplicemente neofita, ma forse c’è molto di più. Con l’imminente arrivo di un vero e proprio campionato mondiale dedicato a questa cilindrata, BMW potrebbe avere la base di partenza su cui progettare una moto da gara per questa competizione, che dovrebbe svolgersi insieme alle gare del Mondiale Superbike. Monocilindrico da 34 cavalli ruotato all’indietro e con il condotto di aspirazione montato davanti, soluzione che migliora la respirazione e l’erogazione del motore. Pneumatici tassellati, una serie di accessori e la R1200NineT diventa una splendida Scrambler, è l’idea lanciata da BMW per questa moto molto apprezzata dai customizer, oggetto di tante personalizzazioni viste in giro. 110 cavalli, 11 kgm di coppia e mappatura rivista per rendere ancora più godibile una moto che è diventata subito nuova icona della gamma BMW.

L’Aprilia RSV4 vince il campionato delle Stock1000 e si conferma la supersportiva di riferimento in questo segmento, per questo a Noale hanno deciso con la versione Factory Works, di offrire a tutti i piloti che si cimentano nei campionati stock, la possibilità di utilizzare una moto pronto gara. La base di partenza è la versione RR ma si potrà arrivare a diverse combinazioni fino ad arrivare ai 230 cavalli della massima configurazione. Esposta  anche la Motogp di Alvaro Bautista, presente nello stand e arrivato quest’anno nel team Gresini. Sarà in sella della RS-GP anche nel 2016.

Vivace anche lo spazio dedicato a Moto Guzzi che presenta la novità assoluta della V9, due le versioni: Roamer e Bobber entrambi con il nuovo motore da 850 cc sempre con due cilindri disposti a V da 90° capace di 6,3 kgm già a 3.000 giri. Più classica la Roamer mentre il total black e i cerchi da 16” fanno sembrare più aggressiva la Bobber. Ritorna anche il nome Stornello ma si tratta di una versione Special della V7, resa scrambler e molto elegante equipaggia di serie l’ABS e anche il controllo di trazione. Dopo il concept visto ad Eicma l’anno scorso, arriva la versione definitiva della MGX-21, la show bike da 1.400 cc che esprime tutto il potenziale tecnico di Moto Guzzi in fatto di cruiser. Personalmente è proprio così che intendo a pieno il concetto di questo segmento di moto ed è così che è piaciuta anche a tanti altri.

Si chiama Sport Heritage la gamma che Yamaha ha dedicato ad una serie di modelli classici ma pieni di contenuti tecnici moderni. La livrea è quella di Kenny Roberts degli anni 70 e si parte dalla XSR900 con il motore 3 cilindri CP3, per passare dalla XSR 700 e la XV 950, fino ad arrivare alla SR400 e al VMAX sempre in versione Sport Heritage…….Arriva anche una versione delle MT03 e nuove colorazioni per MT07 e 09 mentre vera novità targata 3 diapason è la MT10, maxinaked 1000 con motore della nuova R1. Una future bike come l’abbiamo definita noi ricca di elementi estetici, tanti da farla sembrare un prototipo ma invece è proprio così che arriverà. Molto di più di una R1 spogliata delle carene, quest’ultima presentata con la bellissima livrea che festeggia i 60 anni di Yamaha…….Prototipo invece è il modello MWT 9 con due ruote basculanti all’anteriore sorrette da due forcelle che lavorano separatamente, il motore è il termico 3 cilindri da 849 cc quindi non elettrico come era stato pensato inizialmente per questo modello………la gamma fuoristrada si arricchisce della enduro WR450F anch’essa equipaggiata del motore con cilindro rovesciato e aspirazione anteriore, mentre in bella mostra c’è la 450 Rally che disputerà la Dakar con Alessandro Botturi e Helder Rodrigues.

Anche noi di STAR BIKERS abbiamo stilato la nostra classifica delle 3 moto più interessanti del salone di Milano, a vincere è senza dubbio la Honda Africa Twin 1000 (in copertina) seguita dalla sorprendente Benelli Leoncino 500 e dalla Yamaha MT10

Lello Vaccaro