Il Moto Club DOMIZIO è uno di quei club che con tanta passione raccoglie utenti di svariata estrazione motociclistica tenendo sempre in evidenza l’amore per la velocità. Prova ne è la sua massiccia partecipazione al Trofeo Italia Interforze che da diverse stagioni accoglie in pista giovani e amatori di ogni provenienza geografica, offrendo un campionato di buon livello, rivolto a chi inizia e non può spendere cifre eccessive. Le categorie che per 5 round portano in gara questi riders sono la 600 Open, 600 Superstock, 1000 Open e 1000 Stock e anche il monomarca BMW gestito dal dealer BMW Motorrad Roma.
Ce n’è per tutti i gusti insomma e come detto i piloti schierati con il MC Domizio hanno scelto le 600 Open con Raffaele Tartaglione, alla sua primissima esperienza in gare, che con il numero 221 è in sella ad una Yamaha R6, mentre nella stessa categoria c’è anche il laziale Fausto Raso con la Honda CBR600 numero 19. I due piloti sono rispettivamente 4° e 8° in classifica generale dopo due gare, aspettando la terza prova che si svolgerà a Vallelunga.
Nella 600 Superstock il MC Domizio ha tra le sue file un altro pilota laziale Tony Calcagni, fortemente voluto da Giacomo Serao presidente del Team Crazy Rockets su una Suzuki GSX600R numero 24, mentre sulla Yamaha R6 tabellata 26 c’è Mario Fazzone, quest’ultimo però non ha potuto prendere parte alle prime due gare e si spera che a Vallelunga possa schierarsi in griglia. Calcagni è attualmente in quarta posizione in classifica generale ed è ancora in corsa per aggiudicarsi il titolo 2014.
Lo stesso Serao è invece impegnato come pilota nella categoria 1000 Stock su una Suzuki GSX1000R numero 49, con il compagno di moto club Vito Di Leva a bordo di una Honda CBR1000RR. Nella prima gara di Vallelunga i due piloti hanno raccolto zero punti mentre dopo la gara del Mugello i due si sono posizionati in classifica 6° e 8°. Il MC Domizio ci tiene alla citazione di Michele Fionda che cura le moto del team e che a detta degli stessi membri del moto club “con le sue mani riesce a far andare forte anche un Piaggio Ciao”. Da parte nostra un in bocca al lupo a tutti loro!
Giovanni Casale