Il successo del NAPOLI MOTORI EXPO non era certo inaspettato, come invece molti organi di informazione della città hanno scritto. Gli stessi che raramente trattano di motori se non per fini commerciali. La passione per i motori è invece viva e vegeta nella nostra città, e lo sappiamo bene noi che da sempre viviamo in questo mondo.
Siamo stati presenti nei 3 giorni dell’evento ospitato dalla Mostra d’Oltremare per respirare a pieno l’atmosfera dell’unico momento capace di riunire tutti noi appassionati. Una prima edizione che alla vigilia era apparsa acerba e frettolosa ma che invece si è dimostrata all’altezza di soddisfare le curiosità e la voglia di motori, che anche Napoli nutre in sè.
Il management di Napoli Motori Expo ha provato a non lasciare nulla al caso e il dato dei 42.000 visitatori è la conferma che la strada percorsa è quella giusta per una nuova edizione, a patto che ci si confronti meglio con tutte le realtà locali e che le stesse si rendano protagoniste come forse non hanno saputo fare in questo esordio. Sono mancate aziende importanti soprattutto nel comparto moto, quello che ci riguarda più da vicino. Marchi prestigiosi che sono stati fermi a guardare, mentre i presenti hanno goduto dell’ottimo ritorno d’immagine e di riscontro che si inizia a valutare.
A Napoli non si è ancora maturi come il settore auto, più dinamico, brillante e organizzato. Testimonianza di ciò è stato proprio il Napoli Motori Expo, dove le 4 ruote hanno padroneggiato in tutti i settori. Non solo tra gli spazi espositivi riempiti di tutte le novità presenti sul mercato, ma anche con un ampia sezione sportiva e d’epoca.
Tra gli ospiti il pilota ex formula 1 Giancarlo Fisichella patron della manifestazione e non sono mancati anche alcuni calciatori del Napoli. Tanti gli spettacoli sia tra gli stand che nell’area esterna, dove hanno trovato posto un circuito per lo spettacolo del Drifting e un altro per i minikart, mentre i dealers moto hanno offerto la possibilità di provare alcune demo. Tra questi i più importanti concessionari come Tony Pizzo per Kawasaki, Monfrecola Moto per Yamaha, Royal Enfield Italia che ha appoggiato il suo dealer napoletano Topomoto e NinfioMotori di Torre del Greco.
Molto attesa l’Area Custom del Napoli Motori Expo con gli spazi interamente occupati dai principali trasformatori della Campania, qualcuno è giunto anche da altre regioni. Una vetrina importante quella del Napoli Motor Show per questo settore che può sembrare di nicchia ma che attira tanti appassionati, soprattutto in questa nuova era fatta di riscoperte, restauri e personalizzazioni curate e ben realizzate.
In questo contesto si sono svolte le gare tra i diversi elaboratori, si è iniziato con l’X-Garage votato dalle stesse officine, che hanno premiato la moto elaborata privatamente da Roberto legato allo 081 Garage di Napoli. Il premio della rivista Special Cafè è andato a Moto Design Customs per il progetto Yamaha V-Max ancora in cantiere ma dal contenuto di elevato livello tecnico. Lo staff di Agnano si è aggiudicato anche la Best in Show eletta da una giuria esterna con la Guzzi V35 Luis, mentre il secondo posto è andato a CAFE RACER NAPOLI con una Guzzi T5 e il terzo posto a Boss 69 con un innovativo e specialissimo Trike.
Napoli Motori Expo ha accolto anche il motoraduno dei ragazzi dello Z Club Campania, in 300 hanno raggiunto la Mostra d’Oltremare a bordo delle proprie moto. Uno scenario di passione e armonia che mancava a Napoli, da ora la nostra città potrà dire di avere il suo personalissimo motor show.
