Da pochi giorni sono aperte le iscrizioni alla 20.000 Pieghe edizione 2013. La classica stradale, valida per il Campionato Italiano Gran Fondo, è giunta così alla sua quinta edizione, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno lungo il tragitto che ha ospitato la carovana dall’Autodromo di Vallelunga al Gran Sasso. Svelato finalmente anche il percorso che gli equipaggi iscritti affronteranno quest’anno. Lo Staff organizzativo, come sempre attento e meticoloso nella scelta dei luoghi e dell’itinerario, ha deciso che sarà la splendida Regione Toscana ad ospitare gli equipaggi che parteciperanno alla quinta edizione, programmata dal 19 al 23 Giugno, lungo un percorso che si estende per ben 1200 chilometri tra curve, avventura, buon cibo alla scoperta del territorio e delle peculiarità della regione Toscana.
Mauro Risso, Ideatore di questa manifestazione così riassume il senso della 20.000 pieghe:
“La 20000 è il sogno, poi ogni partecipante ci mette del suo, il suo punto di vista. Siamo partiti raccomandando tre temi: la strada, l’amicizia e la motocicletta. LA STRADA si è arricchita dei profumi e dei sapori che abbiamo scoperto con l’ospitalità dei presidi del buon gusto che abbiamo visitato. Dei panorami abbiamo ampiamente raccontato, delle marmotte, dei cerbiatti , delle volpi e di tutti gli animali selvatici incontrato non perderemo mai il ricordo. DELL’ AMICIZIA spessissimo nata tra sconosciuti che in comune avevano solo la passione dell’avventura e dei gesti di solidarietà sulla strada si potrebbe scrivere un libro ma anche delle amicizie “rovinate” per non perdere un C.O. (Controllo Orario n.d.r.) e delle immediate riappacificazioni potremmo parlare per giorni. Rapporti veri, sentimenti schietti sono alla base delle nostre imprese. LA MOTOCICLETTA, amica fedele, sia una potentissima 1200 o una semplice vecchia Vespa è la vera protagonista, la vera maestra. In questi anni ci ha insegnato che lei è solo il mezzo, non è la protagonista e non è il fine! I protagonisti siamo noi, il fine è il viaggio con tutto il suo fascino, con tutte le scoperte che ci riserva per renderci liberi e felici… I Regolamenti, i punteggi, sono solo un gioco. Diventare il Magnifico Piegatore (si chiama così perché, come il Magnifico Rettore, firma tutte i Diplomi dei Laureati in 20000 Pieghe) è un premio alla pazienza, alla follia del più preciso, un premio per aver saltato quelle tagliatelle fantastiche al passo Godi o quella colazione sfarzosa di Pescasseroli… come si possono perdere queste meraviglie per un Trofeo? Solo la 20000 può spiegarlo, con le emozioni del singolo, la gioia di un gruppo meraviglioso e la grande voglia di rivedersi presto, per sfottersi, per divertirsi tutti insieme nonostante le nostre diversità, per sentire battere un cuore unico nei nostri petti e nei nostri cilindri!”
Ma che cos’è la 20.000 Pieghe? E’ una manifestazione nella quale il motociclista macina centinaia di km al giorno con lo scopo di “vivere” il territorio, godere della bellezza dei panorami, gustare la bontà dei cibi locali, divertirsi guidando sulle strade più belle d’Italia, trovare i posti “giusti” indicati dall’organizzatore e conoscere persone nuove, godere delle cene fatte assieme ai suoi vecchi amici ed ai nuovi conosciuti nella 20.000 Pieghe.
Il tutto cercando di essere puntuali nei tempi di percorrenza richiesti, in base ad una tabella di marcia che verrà assegnata ad ogni partecipante. La 20.000 Pieghe non è una gara di velocità ma una sfida di resistenza alla fatica e di abilità nel cercare le strade giuste, nel trovare quei posti tipici dove troverete un amico locale ad aspettarvi per offrirvi una gustosa prelibatezza del posto.
Come consuetudine anche quest’anno il programma della 20.000 Pieghe sarà svelato giorno per giorno. E come avviene ormai da tre edizioni, tutte le anticipazioni sull’itinerario verranno svelate sul FORUM del sito: www.adventuriders.com. Oltre ai vari premi di classe (vedi regolamento) verrà assegnato il premio più ambito di “Magnifico Piegatore” a colui che sarà stato più attento nel passare nelle strade indicate rispettando i tempi di percorrenza con maggior puntualità degli altri.
Il Regolamento
Si tratta di un raid motociclistico stradale che ha avuto negli ultimi anni un enorme successo. Si articola su prove giornaliere di 400km circa, tutte con percorrenza su strade montane, passi appenninici ed alpini alla ricerca di luoghi pochissimo trafficati e dai paesaggi mozzafiato. La formula del regolamento è quella classica delle gare di regolarità, con una media oraria imposta (35km/h) e controlli timbro e controlli orari disseminati con il nostro staff lungo il percorso.
I partecipanti ricevono un road book il giorno del loro arrivo, a quel punto dovranno essere capaci di combinare la loro abilità di navigazione con la resistenza di guida per completare il percorso senza incorrere in penalità. I controlli timbro sono fatti solo per verificare che i partecipanti passino in alcune strade senza effettuare tagli (sono vietate superstrade, autostrade e strade ad alta scorrevolezza), mentre i controlli orari servono, oltre che per forzare il percorso sulla giusta strada, per verificare che i partecipanti non vadano ne troppo forte ne troppo piano. Ci sono poi penalità a seconda della condotta di gara o a seconda del tipo di moto utilizzata durante il Raid a seconda di quanto previsto dal regolamento.
Ad arricchire la manifestazione è stata l’idea di realizzare il percorso in collaborazione con le pro loco dei paesi attraversati e di realizzare degustazioni, spuntini o piatti tipici nei posti più interessanti dal punto di vista storico o paesaggistico dove offrire anche piatti o dolci tipici di quel luogo. Punti di sosta saranno quindi abbazie, chiostri o piazze particolari. Altro aspetto importante è la scelta di creare punti di raccolta del gruppo presso numerosi presidi slow food posti lungo il cammino che vengono così utilizzati sia come controlli timbro sia come sosta pranzo e cena, qui è possibile degustare cibi particolarissimi tipici di quei territori.
Inoltre all’interno del road book i partecipanti dovranno rispondere ad una serie di domande, stile caccia al tesoro, ideate per forzare l’attenzione sulle caratteristiche del territorio e sulle bellezze dei luoghi incontrati. Ad esempio alcune domande possono riguardare il secolo di costruzione della storica chiesa di un paese, piuttosto che scritte su cartelli presenti sul percorso che indicano le bellezze circostanti e ti obbligano a fermarti in una piazzola da cui si gode di un panorama mozzafiato.
A seguire le clip tv dell’edizione 2012