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Italian Trophy Cup prova 1 Viterbo

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Circuito Internazionale di Viterbo, pochi chilometri dallo splendido scenario del Lago di Bolsena in un area ricca di vegetazione, caratterizzata da sterminate colline e gente alla mano. Questa è la cornice che ci ha regalato la prima prova dell’ITALIAN TROPHY CUP il campionato interregionale dedicato al Supermoto e alle varie discipline che negli anni ne hanno arricchito il contenuto. Lo staff di MVR Team Racing arriva al terzo anno consecutivo nella pianificazione del Campionato FMI di Campania e da quest’anno anche del Lazio. Circa 90 piloti presenti con tantissime novità messe in pista, segno che la passione nell’organizzare le gare è l’obbiettivo principale del gruppo di Santa Maria Capua Vetere (CE) di cui Moto Club omonimo è supporter. Innanzitutto il connubio con il team di Ermanno Bastianini che ha aiutato la pianificazione del round di Viterbo, poi il monomarca TM all’interno del trofeo 2015, la folta griglia di pit bike ritornata in auge in questa competizione e infine le moto Ohvale 150 che da quest’anno diventano categoria ufficiale FMI. Insomma tutti ingredienti che alla vigilia e poi anche in pista, hanno offerto spunti interessanti per poter vivere questa stagione alla grandissima!

Le cronache di gare della prima prova iniziano con le categorie Pit Bike suddivise in 14 cavalli, 16 cavalli e Minimotard. Molto avvincente la lotta nella 14 cv con ben 5 piloti in meno di 1 secondo nelle qualifiche del mattino. Le manche, come sempre capita in questa disciplina, sono sempre molto tirate e infatti la lotta ha riguardato due piloti che si sono divisi le vittorie: Francesco Ferraro e Carlo Mori. La prima va a Mori mentre la seconda dopo un bel duello testa a testa se l’aggiudica Ferraro, che vince anche la coppa del primo posto assoluto. Con un quarto e un terzo posto giunge terzo sul podio Carlo Albanese. La 16 cv non disdegna emozioni e le gare del pomeriggio ribaltano completamente tutte le qualifiche del mattino, che avevano visto la pole di Ugo Laudati seguito da Danilo Sapienza ed Emanuele Petrarelli. Ma come detto in pista avviene di tutto con i piloti campani che pur non conoscendo il circuito laziale danno il meglio di loro regalando spettacolo da vendere. Alla fine sarà una giornata da ricordare per Pasquale Esposito che con una guida brillante ed aggressiva vince entrambi le manche, dopo un errore di valutazione della direzione gara poi rientrato che riguardava una falsa partenza in realtà di un altro pilota. Al secondo posto con un quarto e un secondo posto chiude Stefano De Laurentis e terzo sul podio c’è anche il napoletano Luca Apuleo con un 8° e un 3° posto. La classe Minimotard corre accorpata alla 16 cv e vede la pole del mattino di Antonio Rubino seguito da Federico Giovannangeli, Simone Spaziani e Antonio Platone. In gara però Rubino non sfrutta a dovere la sua posizione in griglia e ne approfittano Giovannangeli e Spaziani, che si portano in testa alle 150. Alla fine sarà Giovannangeli a vincere le due gare con Spaziani secondo, terzo in entrambi le manche Platone. Fanno il loro esordio in gara anche le Ohvale con la Open di Fabrizio Russo a confrontarsi senza storia con le Stock di Leopoldo Varriale, Stefano Grossi, Vincenzo Guarino, Pasquale Marigliano e Fabrizio Dublino, nell’ordine delle qualifiche. Guarino sembra in pista colui che ha preso meglio le misure con la sua Ohvale e sfrutta tutto il potenziale della sua 150 tra i cordoli di Viterbo. Il pilota napoletano infatti si fa sotto ai suoi avversari e li supera portandosi in testa alle stock in entrambi le manche vincendo l’assoluta. Con due secondi posti c’è Varriale e con due terzi Marigliano.

Si alza il tiro con i piloti della Streetmotard ai quali si affiancano anche le Streetmotard con licenza Amatoriale. Quest’ultima vede la pole di Giancarlo Liberati con mezzo secondo di distacco su Genny Di Costanzo e 2 secondi su Ludovico Mantuano. Proprio Di Costanzo si rivela il pilota che meglio sposa le traiettorie del tracciato laziale e infatti si porta in testa alla flotta delle Street vincendo le due gare prima su Lorenzo Marzioli poi su Ermanno Bastianini componendo nello stesso ordine il podio di giornata. La Streetmotard invece registra il best lap delle qualifiche da parte di Damiano Mencarelli ma come avvenuto nelle altre categorie non è il poleman ad aggiudicarsi il trofeo di giornata. Sì perchè in gara c’è da fare i conti con il talento di Paolo Grassia che vince entrambi le gare prima su Danilo Paoloni che chiude secondo assoluto, poi su Mencarelli (4° assoluto). Terzo sul podio Antimo Danilo Aveta al suo esordio in questa categoria, che chiude con due terzi posti. Le qualifiche della S1 AMA avevano lasciato poco spazio ai dubbi perchè la pole era stata conquistata dal velocissimo Emanuele Maccariello che però in gara è vittima di diverse sfortune. Ne ha approfittato Alessio Scatolini che dalla seconda posizione in griglia è riuscito a non perdere l’occasione di aggiudicarsi tutto il bottino in palio. Maccariello deve accontentarsi della piazza d’onore anche se aveva provato in tutti i modi a recuperare il gap con il battistrada. Con due terzi posti chiude il podio Alessandro Labate. Infine la classe S1 PRO con i migliori piloti della categoria impegnati su questo bellissimo tracciato. La pole è conquistata da Giulio Lorenzini che dà quasi 2 secondi a Fabio Gazzarri, mentre a seguire c’è Edoardo Gente. In entrambi le gare si assiste al monologo di Lorenzini che dimostra l’ottima forma di inizio stagione. Vince a mani basse su Paolo Salmaso che dalla quarta posizione in griglia guida con esperienza e cinismo e sfrutta a pieno il suo feeling con la TM. Terzo sul podio con un terzo e quinto posto c’è un altro giovane talento da seguire Paolo Attardo. Settimana prossima in tv a STAR BIKERS il servizio tv relativo a questa gara.