A San Potito Sannitico (CE) va in scena anche la quarta prova del Trofeo Husqvarna Fuorigiri che alle falde del Monte Matese, ha visto impegnati i suoi piloti in una gara insidiosa ma spettacolare. 14 piloti presenti al via, tutti assistiti dallo staff di Fuorigiri che come sempre è molto disponibile e impeccabile nell’organizzazione dell’ospitality e nell’assistenza tecnica. La gara si è svolta in una veloce e molto tecnica prova speciale che i più bravi hanno percorso in 4 minuti secchi, associata ad un trasferimento molto insidioso, non particolarmente difficile ma accompagnato da un fondo costantemente scivoloso caratterizzato da ogni tipo di terreno, pietraie e fango, tempestato anche da lunghe e cattivissime radici che spuntavano un pò ovunque. E’ mancata la prova in linea che forse si sarebbe potuta anche realizzare nella parte iniziale del trasferimento e il moto club organizzatore SPS sta pensando di pianificarla per l’anno prossimo. Unica macchia della giornata la scoperta di numerosi piloti locali che a conoscenza dei percorsi, hanno tagliato i punti più impegnativi e passando regolarmente per il controllo timbro, arrivavano più rilassati all’impegno con la prova speciale. Discussione messa al vaglio degli organizzatori che di certo prenderanno provvedimenti in futuro per evitare ciò.
Anche a San Potito Sannitico a vincere nella categoria piloti licenziati è Damiano Lullo che mette una seria ipoteca sulla vittoria del trofeo e quindi del premio finale, che lo ricordiamo è una splendida Husqvarna TE 310 messa in palio dal dealer e promoter Fuorigiri. Damiano a fine gara ha dedicato la vittoria al suo collega militare capitano La Rosa che ha perso la vita in un attentato in Afghanistan la settimana scorsa. Il distacco totale di Lullo con il secondo in classifica Marcellino D’Abbraccio è di 49 secondi, mentre con il terzo Ruggiero Cariello di 1’28”. Quarto Raffaele Ferrara (foto a lato) apparso non proprio a suo agio con la speciale di San Potito e non soddisfatto della sua giornata di gara.
Tra i piloti con licenza amatoriale è indiscussa la leadership di Antonio Burdi che a San Potito Sannitico vince anche l’assoluta di campionato regionale. Il pilota laziale si mette alle spalle in campionato diversi colleghi licenziati ma ciò che più gli interessa è senz’altro un altro tassello conquistato per la vittoria finale del trofeo Husqvarna Fuorigiri, che permetterà anche a lui di portare a casa una Husqvarna, nello specifico una WR 125. La sfida con il rivale di sempre Ciro Gaglione (foto a lato) si fa sempre più agguerrita, ma il passo di Burdi è decisamente più veloce e il pilota casertano deve accontentarsi della seconda piazza staccato esattamente di 1 minuto. Terzo Andrea Burdi che precede di soli 5” Gianfranco Ferriero. Quinto Elpidio Cembalo e sesto Lello Vaccaro (foto sotto) che a San Potito Sannitico ha gareggiato con una Husqvarna TE 310 messa a disposizione del promoter Fuorigiri.
Come sempre molto ricche le premiazioni che messe a disposizione dagli sponsor vengono assegnate per estrazione e sono: gomme Michelin, Techno Mousse, capi Acerbis, TCX, lubrificanti Castrol e telefoni cellulari offerti da DIEFFE. Dopo la pausa estiva anche il Trofeo Husqvarna Fuorigiri riprenderà il 15 settembre con la quinta prova organizzata in Basilicata a Bella (PZ).
Settimana prossima in tv a STAR BIKERS il servizio di questa prova a San Potito.