Dopo aver testato la versione 250 ritorniamo a bordo di Mash, o meglio è la nostra Lucia Damiata che per Star Bikers prova la Scrambler 400, mentre sono disponibili anche le versioni Five Hundred e Cafe Racer. Ce ne dà la possibilità anche in questa occasione il dealer Mototecnica Isaia di Napoli, che dal suo store al centro città ci invita a mettere alla prova quella che è l’ammiraglia di questa gamma così completa è intrigante. Lo stile della Mash Scrambler 400 si offre con tutta la sua essenzialità da moto vintage ma dalle soluzioni tecniche moderne, per questo troviamo manubrio ampio, comandi intuitivi e una serie di chicche come tabella porta numero e griglia faro in pieno stile regolarità anni ’70. Il serbatoio e la sella danno continuità alla linea scrambler della Mash 400, che poi finisce in un posteriore classico con parafango e gruppo fari ben abbinato. Scarico basso e affusolato, unica variazione estetica rispetto al tema scrambler, con i collettori a correre sotto il motore per mostrarsi in un unico terminale laterale. Cerchi a raggi da 19 e 18” e gomme del colosso cinese CST di primo equipaggiamento, alle quali sono associati un potente freno anteriore da 260 mm con ABS e un tamburo da 160 mm al posteriore, il tutto per 150 kg di peso e un altezza della sella da terra che arriva a non più di 79 cm.
Ma il fulcro principale della Mash 400 Scrambler resta il motore, una rivisitazione del blocco che Honda aveva destinato alla XR 400 di qualche anno fa, opportunamente licenziato da un costruttore orientale, che lo produce per la francese Mash. Gli è stata associata l’iniezione elettronica, rispetta la normativa euro 4 e offre 27 cavalli a 7.000 g/min con 3 Kgm a 5.500 giri/min. La risposta del gas non è fulminea ma la moto mostra un piacevole allungo che mai avremmo immaginato e tira fuori dalle curve con molta rapidità. La leggerezza della moto si sente nei cambi di direzione, il telaio accompagna i movimenti a bordo con estrema disinvoltura e chi ne guadagna è il piacere di guidare anche in città, visto che nel complesso la moto è semplice da gestire anche nel traffico.
Anche il comparto sospensioni si è mostrato all’altezza delle funzioni, anzi forse è l’elemento che più ci ha soddisfatto, non ci aspettavamo una fattura di così buona qualità e di efficace mansione. Più che accettabile il comportamento della forcella ma soprattutto ottima la risposta della doppia ammortizzazione posteriore, che anche con passeggero si mostra fedele ed efficiente. Soddisfatta anche la nostra Lucia che ha voluto provare la moto anche su percorsi extraurbani giungendo fino alle zone flegree per svolgere un long ride che fosse esaustivo e completo. Il prezzo di listino della Mash 400 Scrambler è di €. 5.290 fc ma Mototecnica Isaia la propone con una promozione di 500 euro sulle moto in giacenza, sconto che è esteso anche ai modelli 400 Five Hundred e Cafe racer. Sulla restante gamma 125 e 250 lo sconto invece è di 300 euro, insomma un’occasione ottima per entrare nel mondo Mash.