La cronaca della gara di De Filippo inizia sabato pomeriggio, con il prologo che Gaetano chiude in 11sima posizione assoluta, anche se in realtà è sesto fra i piloti che disputano l’intera stagione di Coppa del Mondo Bajas. Il giorno dopo il Marocco non si smentisce e si presenta ai 33 piloti iscritti con il suo solito terreno pietroso e durissimo. Le prove speciali da affrontare sono due, per un totale di 270 chilometri. “E’ stata una tappa durissima – dice quando arriva al traguardo, Gaetano – tantissime pietre che ci hanno spezzato braccia e gambe. Però la classifica ci rende merito per la grande fatica che abbiamo fatto. Alex Zanotti è secondo assoluto e io settimo, nonostante i problemi che ho avuto con la polvere e i sorpassi nella prima speciale. Nella seconda prova, poi, ho rotto il collettore di scarico e ho anche perso un po’ di benzina per cui sono stato costretto a fermarmi più di qualche volta per potermi sistemare la moto in maniera tale da poter raggiungere la fine speciale”.
E De Filippo ce l’ha fatta, tra l’altro con una buona posizione di classifica che il giorno dopo, sull’ultima ps della Baja di poco più di 200 chilometri gli ha consentito di partire bene.
E favorevole forse, è dir poco. Nuovamente la squadra TM torna a casa da questa ennesima avventura con un podio: primo Alex Zanotti e secondo Gaetano De Filippo che nella classifica di Coppa del Mondo occupa la terza posizione nella Over 450. La classifica assoluta riservata ai piloti della Coppa del Mondo Bajas FIM ha visto la vittoria di Alessandro Ruoso, mentre Zanotti ha chiuso secondo assoluto e Gaetano De Filippo terzo.
Elisabetta Caracciolo