Si sa i detrattori non mancheranno mai, ma forse sono quelli che danno la forza e gli stimoli giusti per continuare, lottare e magari anche vincere. Credo sia così per ognuno di noi, eppure a 24 ore dalla stupenda corsa goduta ad Assen si susseguono i commenti e le critiche a Valentino Rossi, anche dopo aver consumato ore a vedere le immagini dove appare evidente la cronaca dei fatti. Le sportellate con Marc Marquez ormai sono pane quotidiano in MotoGp e meno male direi, visto che negli ultimi anni personalmente mi annoiavo non poco a seguire le gare in tv. Poi fortunatamente le cose sono cambiate e lo spettacolo da inizio stagione è notevole, condito dall’ottima copertura che SKY sta regalando a questo sport. Gli approfondimenti, gli speciali, le interviste e l’interattività durante le gare offrono contenuti che nessuna tv si era sognata in precedenza. Devo dire che anche il binomio Meda-Capirossi offre spunti giusti e soddisfa le mie personali vedute di come debba essere una telecronaca motociclistica. In questo momento della stagione è evidente la migliore condizione tecnica, atletica e psicologica di Rossi nei confronti dello spagnolo, anche se io eviterei di andarlo a punzecchiare prima delle gare, non è nel suo stile anche se forse avrà le sue buone ragioni per farlo. E’ un atteggiamento che negli anni 70 era tipico tra i piloti, serviva a stigmatizzare la tensione e ad animare il paddock. Oggi invece le nuove regole di fairplay impongono posizioni diverse e forse è anche quello che mi stava facendo annoiare. Tornando ad Assen credo che ancora una volta noi italiani dovremmo essere felici di vedere un grande pilota che a 36 anni ha ancora tanta verve e voglia di vincere, se guardo indietro non ne trovo molti altri che possano raccontare una storia del genere. Ora i punti in classifica di vantaggio su Jorge Lorenzo sono 10 mentre Andrea Iannone è terzo confermando i miei pronostici di inizio stagione e non possiamo fare altro che tifare per i nostri piloti nazionali invece che gufare e sbraitare contro….
Lello Vaccaro
