Con il progetto X-ADV Honda ha dimostrato tutto il suo potenziale costruttivo e la risposta in termini di entusiasmo del pubblico e di vendite non si è fatta attendere. X-ADV è diventato in pochi mesi il veicolo di riferimento e oggi è ormai un best seller destinato a battere tutti i record. Sull’onda di questo successo si è lanciato il reparto marketing di HONDA PALACE NAPOLI capace di raccogliere la sfida della casa madre nella concezione di un prototipo che la RollFactory Design di Antonio Rullo ha poi realizzato. Il risultato si chiama X-END ed è andato a vincere il contest promosso da Honda con la premiazione ad Eicma 2017. Oggi questo modello diventa un kit di montaggio del modello base, destinato a chi ha nel suo DNA la voglia di fuoristrada e di avventura, visto che X-END è capace di affrontare ostacoli non propriamente trialistici eppure impegnativi. La sigla End sta proprio per Enduro, e non è stato semplice per RulloFactory Design adattare X-END per l’uso più estremo, visto che il progetto aveva comunque un budget da non sforare. Si è iniziato dai cerchi con la sostituzione di quello anteriore con misura 19” su canali Exel ma con raggi realizzati a mano per utilizzare poi camere d’aria. Al posteriore il cerchio 17 non ha avuto particolare difficoltà nel suo inserimento, visto che il forcellone posteriore aveva le giuste misure per accoglierlo. In totale X-END ha guadagnato poco più di 2 cm da terra rispetto a X-ADV.
Altro tema rognoso da affrontare riguardava le sospensioni. All’anteriore gli steli di serie sono stati associati ad una nuova piastra inferiore a coda di rondine in alluminio ricavata dal pieno, studiata per il carico ed il peso della moto, che ha dato la possibilità di allungare la forcella di ben 58 mm. Con la rivisitazione delle molle il tutto è stato reso un po’ più performante per l’enduro. Avendo allungato la forcella il vuoto creato è stato compensato con riser e boccole che esteticamente svolgono la funzione originale emulando la forcella, ma al loro interno sono stati inseriti due strumenti aggiuntivi: un voltmetro in scala impermeabile e a sinistra una doppia presa USB a tenuta stagna, entrambe le boccole possono essere rimosse facilmente per permettere l’accesso alla regolazione delle forcelle. Anche il mono posteriore è di serie, solo opportunamente rivisto per l’utilizzo più rapido sullo sconnesso.