La Prova Speciale di San Potito Sannitico, anche l’unica prevista in tabella, è stata ospitata in un terreno diverso da quello in cui era stata realizzata negli anni addietro. Sapientemente fettucciata era molto veloce e spettacolare, con un fondo compatto che ha resistito anche al passaggio degli 85 piloti in gara, senza formare eccessivi canali o sponde. Quindi le traiettorie da seguire potevano essere diverse e ognuno dei 5 giri previsti poteva essere interpretato in modo diverso. Poi il trasferimento in montagna che di sicuro è risultato il più insidioso delle prime 4 gare dell’anno. 35 km percorsi interamente con un fondo viscido fatto di pietre mosse, radici in fitti sottobosco e terreni insidiosi, dove distrarsi anche un secondo portava all’errore. Probabilmente è qui che si è fatta la differenza in tutta la gara, perchè ad ogni passaggio (4 in trasferimento) la fatica era tanta e le forze per affrontare la PS calavano vertiginosamente. Ne sanno qualcosa i tanti piloti che conoscendolo, davanti ai nostri occhi hanno palesemente variato le linee del trasferimento o per accorciare e tagliare i tratti insidiosi o per cercare qualche punto più “divertente” per diversificare la gara. Fatto sta che le polemiche restano e la sportività in questi casi va un pò a farsi friggere.
La gara ha comunque visto ancora una volta la sfida all’ultimo secondo tra i due piloti del MC Oliveto Citra Damiano Lullo e Tommaso Consales. Damiamo vince l’assoluta per un vantaggio di 1 secondo e mezzo e anche la classe E1, ma possiamo dire con certezza che è stato Consales a meglio interpretare la PS. E’ stato l’unico che è riuscito a staccare due volte il tempo di 4’00” e se non fosse stato per il primo giro dove invece ha impiegato un 4’08” di sicuro avrebbe portato a casa l’assoluta. Vince comunque la E2 davanti a Nicola Della Rossa (MC SPS) ed Ernesto Carmando (MC Di Guida), mentre nella E1 alle spalle di Lullo ci sono Francesco Grosso (MC Di Guida) autore di una gara un pò opaca rispetto alle sue capacità e Vincenzo Leggiero (MC SPS).
A San Potito Sannitico sono 35 i piloti con licenza amatoriale e tra questi l’assoluta è vinta dal laziale Antonio Burdi (MC S.Maria CV) che oltre a vincere la AO si mette dietro diversi piloti licenziati. Alle sue spalle ci sono Diego Stanzione (MC Kaiatia) e Angelo Borrozzino (MC S.Maria CV), mentre nella A1 a vincere è Marco Amato (MC Di Guida) seguito sul podio da Lorenzo Giamattei (MC Kaiatia) e Dario Nicodemo (MC Bikers Club).
Per tutti c’è la pausa estiva, si ritornerà in gara il 15 settembre in Basilicata a Bella (PZ) dove ad organizzare la gara sarà il Moto Club Only Team.