di Ettore Freda
Scrivo a proposito di alcuni commenti fatti in Campania su Valentino Rossi e Ricky Russo “faro e fanalino” della gara di Misano. Il mio pensiero è che Russo è l’alfiere del motociclismo da competizione campano nel mondo. Riccardo va veramente forte, piace a tanti, ha uno stile di guida tenace ed efficace senza temere NESSUNO!!! A me ricorda tanto Renzo Pasolini da giovane. Ricky è un guerriero che difficilmente la da vinta!! Io ho avuto la fortuna di veder correre in circuito i campioni del motociclismo di 6 generazioni!!! Da Mike Haylwood a Giacomo Agostini di cui sono caro amico, passando per Kenny Roberts, Doohan, sino a Valentino e ora Marquez quindi penso che un piccolo e modestissimo parere lo posso esprimere.
Riccardo è stato fortunato ad avere un padre sportivo ed appassionato, che lo ha supportato molto, sopratutto MORALMENTE ed invogliato ancor di più a continuare. State sicuri che a 20 anni stare da soli dall’altra parte del mondo è brutto, quindi ben venga il supporto paterno. Purtroppo Ricky ha una sola grande colpa: quella di essere un pilota del SUD ITALIA, che va MOLTO FORTE, a cui nessuno farà MAI SCONTI. Iniziando dal nostro caro TEAM ITALIA della FMI i cui dirigenti dovrebbero solo vergognarsi per le porcate che hanno fatto ai danni di questo atleta Campano. Purtroppo questo trattamento da figlio e figliastro lo hanno già patito tanti piloti campani, iniziando negli anni ’50 dal grande Armando Miele pilota privato, fortissimo sulla GILERA ma ostacolato proprio dalla Scuderia GILERA Ufficiale, sino ad Enzo Rippa, Luigi Schiavone, Salvatore Milano, Vittorio Iannuzzo e Raffaele De Rosa. Bene a questi nostri fratelli Cavalieri del Vento Campani NESSUNO HA MAI REGALATO NIENTE!!!! Tutto guadagnato con le sole forze personali, mentre i piloti anche più scarsi, ma appartenenti al solito giro tanto caro a mamma FMI, hanno avute tante facilitazioni!!! Anche il mio amico AGO mi detto un giorno: Voi al SUD avete RUSSO che va veramente forte, dovete riporre in Lui le vostre speranze!!! Il caro Tony Pizzo amico e appassionato dal cuore grande non voleva offendere nessuno, è solo il suo modo un po’ colorito di esprimersi che confonde le idee!! Un lampeggio a tutti da Ettore Freda.