E’ ancora un bilancio positivo quello che viene fuori dal weekend portoghese per Ricky Russo, che dopo Misano conferma il buon momento di forma e il suo talento. La tappa di Portimao del Mondiale Superbike ha visto infatti ancora una volta il pilota casertano a bordo della Kawasaki Evo del Team Pedercini e solo per la seconda volta nella sua carriera. In realtà ci aveva provato Luca Scassa riprendere la sua moto dopo il brutto infortunio al femore ma dopo il giovedì si è pensato bene di desistere e Ricky si è fatto trovare pronto per salire sulla potente ZX10R. Risultato in qualifica 20sima piazza su 26 partenti e 8° tempo su 12 moto Evo. Non male per uno che nemmeno immaginava di poter salire su una moto finora mai vista, dalla gestione molto più impegnativa rispetto a quelle guidate fino a questo momento. Anche in gara Russo ha dimostrato coraggio e al tempo stesso maturità tecnica da vendere, gestendo le manches nel migliore dei modi, senza farsi prendere la mano, anche se tentato da uno dei circuiti più belli del campionato.
Alla fine saranno due quinti posti in entrambi le gare tra le Evo e a questo punto ci sembrano maturi i tempi per un passaggio effettivo verso una categoria come la Evo, in cui Ricky ha ancora una volta dimostrato di potere ambire. Il problema resta sempre lo stesso: budget! La tappa americana di Laguna Seca è stata preclusa per ovvie ragioni di tempi, che non ci sono per offrire la possibilità a Russo di correre il Gp Usa, anche perchè in quella data è certa la partecipazione di Luca Scassa che nel frattempo avrà recuperato il suo infortunio. Ma il Team di Lucio Pedercini non abbandonerà Riccardo, che ormai è entrato a far parte di questa famiglia di appassionatissimi ed esperti esponenti del mondo delle gare. Si ipotizza la presenza in pista nella Stock1000 o magari di una terza Evo (l’altra è quella di Andreozzi) per le ultime 3 gare della stagione. Staremo a vedere, nel frattempo non ci resta che incoraggiare Riccardo e la sua famiglia.