Una moto robusta, ben fatta, e capace di sopportare sollecitazioni importanti derivate dall’utilizzo di tutti i giorni. Queste le linee guida che i tecnici di Royal Enfield hanno seguito per la progettazione e la realizzazione della nuova Himalayan. Il tutto condito da un design essenziale e semplice, che però ha dato alla moto una personalità molto forte. Questo lo avevamo intuito già ai saloni autunnali del 2016 e del 2017, che hanno visto poi il lancio definitivo della Himalayan sul mercato 2018. Oggi grazie al dealer Topomoto, che con la sua storica sede si trova a Napoli al Corso Vittorio Emanuele e ai suoi rivenditori, saliamo in sella alla Himalayan per gustare le caratteristiche finora elencate, ma anche per scoprire molto altro di più. In realtà con l’appoggio dei punti vendita di Motorhouse di Vincenzo Reale al Vomero e Moto Service di Mario Vitiello a Torre del Greco (NA), Topomoto offre la possibilità a tutti gli utenti di queste aree di entrare in contatto con la gamma Royal Enfield, un occasione che suggeriamo a tutti di non farsi sfuggire.
La Royal Enfield Himalayan si inserisce di netto nel segmento delle enduro stradali tuttofare e lo fa portando in dote un robusto motore monocilindrico 5 marce raffreddato ad aria da 411 cc con 25 cv a 6.500 g/min e 32 Nm a 4.500 g/min, tutto ciò che occorre in sintesi per portare forte a spasso i 182 kg, contenuti bene grazie a un baricentro piuttosto basso, nonostante l’indole della moto sia fuoristradistica. Le sovrastrutture della Himalayan, oltre ad essere di buona fattura, sono studiate apposta per offrire la massima funzionalità su tutti i tipi di fondo stradale e per gli utilizzi più svariati. Per questo troviamo ad esempio il doppio parafango anteriore, uno dei quali si potrà togliere per la guida in off road, oppure gli attacchi valigie per i lunghi viaggi in avventura. Troviamo cerchi a raggi da 21 e 17 pollici per offrire la giusta maneggevolezza alla Himalayan, che ci ha sorpresi proprio per l’intuitività della sua guida. Ci mette un attimo a scendere in piega e nonostante la propensione al fuoristrada o al confort che occorre in città, anche nello stretto e veloce si offre bene in quanto a inserimento in curva e conservazione della traiettoria.
Anche l’utilizzo di pneumatici Pirelli MT60 come primo equipaggiamento non lascia dubbi sulla vocazione della Royal Enfield Himalayan, che è decisa più che a mai far scalpore rispetto alle competitors di questo nuovo segmento, sul quale tutte le case si stanno affacciando. Non male anche l’impianto frenante, che abbiamo messo piuttosto in crisi durante il nostro test nelle svariate condizioni di utilizzo. Ci ha colpito anche il funzionamento dell’ABS, quasi mai invasivo ma decisivo quando occorreva la sua presenza. Molto interessanti i consumi, siamo arrivati a circa 30 km con 1 litro, spremendola a dovere e senza risparmiare nulla ai 411 cc della Himalayan. La si porta a casa con il prezzo di 4.590 euro fc, un prezzo secondo noi molto al di sotto del contenuto tecnico che la moto offre e per questo c’è da pensare che sia un vero lancio sul mercato per una moto che in futuro potrebbe subire un rialzo nel costo. Il consiglio è quello di recarsi nei tre store citati in precedenza per svolgere il proprio test in strada, e cioè Topomoto al Corso Vittorio Emanuele e Motorhouse al Vomero se ci si trova a Napoli oppure a Torre del Greco presso la Moto Service. Nella puntata tv di STAR BIKERS di questa settimana il test tv. Orari su Canale 8 (13 DT) venerdì e lunedì 20:05 e mercoledì 20:20.