La stagione 2014 del moto sport campano si è chiusa di fatto domenica 14 dicembre, ben al di la delle normali periodicità, complici le buone condizioni meteo che, contrariamente a quanto accaduto in primavera, hanno permesso lo svolgimento di diverse attività. C’è stata ad esempio la gara di Enduro Country a Salerno ma soprattutto la tappa del Trofeo MVR Endurance ad Airola (BN) sull’autodromo Gianni De Luca, che ha voluto concludere così l’anno dopo la chiusura dell’Italian Trophy Cup anche Campionato Campano FMI Supermoto. Si è provato a ripetere il successo della gara dell’anno scorso che aveva visto in pista molti più piloti, anche riders impegnati nella velocità nazionale cimentarsi con il supermoto. Quest’anno però in molti hanno disertato l’appuntamento di MVR Racing Team, che invece come sempre ha espresso ottime capacità organizzative. In pista scendono dapprima il gruppo di piloti con le moto Ovhale 160, poi le 5 coppie dell’Endurance e a seguire i piloti con tessera Hobby Sport e le Storiche, che regalano come sempre tantissime emozioni.
Prima volta assoluta in Campania di una gara per le Ovhale 160, nuovo concetto che arriva dal Veneto e che propone una valida e divertente alternativa alle moto da velocità più grandi, che basa il suo sviluppo su un veicolo economico e facile da gestire. Il più veloce in qualifica era stato Vincenzo Guarino che ha girato in 56”393 seguito a soli 3 decimi da Pasquale Marigliano. La prima manche con la spettacolare partenza in stile Endurance, vede la bella lotta tra Guarino e Leopoldo Varriale con continui sorpassi al limite dell’equilibrio e che si concluderà con la vittoria di Varriale, terzo c’è Vincenzo Raia. Nella ripresa Guarino lascia la moto alla piccola Martina ai suoi primi passi in moto e la vittoria di manche va a Marigliano seguito da Giuseppe Gallipoli e Raia. Per la somma dei punti il podio di giornata è composto da Varriale, Gallipoli e Raia.
Si passa al momento clou della giornata e cioè quello che vede in pista le 5 coppie che svolgeranno in 1 ora la gara di Endurance. Almeno due cambi per coppia da effettuare in pit lane con il passaggio del trasponder e a capo della linea di partenza c’è il duo Paolo Grassia-Danilo Aveta grazie anche al best lap del mattino di Grassia di 46” 866. A seguire ci sono Nicola jr Morrentino-Domenico Pasquarella e Alfonso Coppola-Antonio Mauro. Si parte e si capisce subito che il discorso vittoria riguarderà il confronto tra Grassia e Morrentino, dopo il via Morrentino prende subito il comando della gara fino al cambio quando tra Grassia e Pasquarella è il primo a recuperare il gap rispetto alla coppia rivale. Tutta la gara vive momenti di spettacolo grazie ai repentini cambi di posizione tra le prime due coppie. Morrentino che sarà impegnato nel 2015 nel Campionato Italiano, ma non si sa ancora se in Superbike o Superstock, si porta sempre al comando ogni volta che rientra. Nei cambi coppia Pasquarella perde il passo del compagno di squadra ma gira comunque più veloce del rivale Mauro, poi il cambio finale che vede in pista Grassia contro lo stesso Pasquarella. Il pilota casertano che nella prossima stagione svolgerà il Trofeo Europeo Honda 650 recupera tutto il gap e va a vincere la gara mentre al terzo posto chiuderanno Kevin Audi-Nicola Cerulo.
Arriva il momento di vedere in pista anche i rookie della giornata, che la tessera Hobby Sport FMI si avvicinano alla pista ma senza gareggiare. Salvatore Mauro è comunque il più veloce di tutti e si evince già dalle prove del mattino. Durante le due manche divide il miglior piazzamento con Giuseppe Lemma seguito da Alessandro Pampena e Giancarlo Paone. In pista scendono i piloti con le moto storiche, anch’essi senza gareggiare e capitanati dal campione italiano degli anni 80 Salvatore Milano. Tipologie di moto diverse per tutti i partecipanti ma stessa e immensa passione. Durante tutta la stagione sono stati protagonisti e soprattutto sempre presenti nell’Italian Trophy Cup e anche in occasione della gara di Endurance hanno sfidato le basse temperatura pur di sfogare tra i cordoli le proprie emozioni. Un augurio va allo stesso Milano e a Pasquale Cecere vittime di due cadute per fortuna senza conseguenze.
C’è tempo anche per disputare la manche secca delle street motard e questa volta Morrentino si prende la rivincita su Paolo Grassia. Quest’ultimo parte in testa dalla pole, ma dopo alcuni giri deve arrendersi al ritmo di Morrentino che passa in testa. A metà gara Grassia è rallentato da un problema al freno e deve rinunciare ad inseguire Morrentino, terzo chiude Danilo Aveta.