Equipaggiamento tecnico HELD
Salire sulla nuovissima Suzuki GSXS1000 è stata un’esperienza entusiasmante. Dopo gli ultimi test di STAR BIKERS realizzati su 1, 2 e 3 cilindri, risalire su 4 frazioni è stato un pò come tornare indietro di qualche tempo, quando agli inizi degli anni 2000 facevamo bella mostra delle supersportive di uguale dimensioni. Grazie al dealer Lamberti Moto e Ricambi abbiamo riconquistato quelle sensazioni, complice anche una moto, la GSXS1000 che offre un svariata possibilità di utilizzo, a patto che si abbia la giusta esperienza. Motore 1000, quello ben noto della GSXR, del 2008 ma interamente rivisto, modernizzato, e soprattutto addolcito nell’erogazione, che senza dubbio è uno degli elementi di maggior pregio su questa moto. Sono 146 i cavalli a disposizione a 10.000 g/min mentre la coppia sfiora gli 11 kgm a 9.500 g/min, tutti valori avvertibili alla minima rotazione della manopola del gas, mentre la trazione è supportata da 3 livelli di controllo, che disinseriti lasciano aperta anche tutta la potenza e la coppia, 209 invece sono i kg di peso della moto in marcia. Da ferma la GSXS 1000 si mostra sinuosa e molto gradevole, con linee futuristiche ma non troppo, capaci di attrarre pareri positivi in ogni settore della moto, anche perchè le finiture sono davvero pregevoli. I suoi designer non hanno lasciato nulla al caso e la GSXS ne ha goduto in tutto l’insieme, del resto non poteva non essere così per la prima vera maxinuda marchiata Suzuki. Di buon livello sono le sospensioni con Kayaba all’anteriore e Sachs al posteriore, mentre entrano in azione impianti Brembo ABS quando si tratta di fermare i bollenti spiriti della GSXS1000. Scenario perfetto per il nostro scalmanato ma legale test sono ancora una volta i brevi tornanti del Vesuvio, che in questa stagione offrono un asfalto con molto grip e una temperatura perfetta per andare in moto, bisogna solo fare attenzione agli autobus turistici. LA GSXS1000 entra in scena già in autostrada, dove è appena mediocre la copertura aerodinamica, ma niente paura, chi ha esigenze di viaggio, può optare per la splendida versione F, con un disegno di carena perfettamente realizzato per la penetrazione dinamica. La nostra nuda invece agguanta l’asfalto rigidamente al punto giusto, grazie anche alle ottime Dunlop 214 di primo equipaggiamento. La moto appare in marcia più corta dei 1460 mm dichiarati, infatti è reattiva e maneggevole e sul dritto in velocità riesce a tenere la strada senza sbavature, con queste premesse non è escluso che possa essere un’ottima complice anche in pista. La potenza disponibile forse non è da vera Superbike ma con 146 cavalli si può davvero guidare come meglio si crede, anche sfruttando la coppia e passeggiando con marce alte. Ma il punto di forza della GSXS è senza dubbio nei cambi direzione, alla sua guida non fai altro che desiderare la prossima S per tuffarti da una parte all’altra della moto con la disinvoltura di un pilota professionista. La moto accompagna tutte le pressioni su pedane e manubrio ed è estremamente fedele grazie a sospensioni ben settate che però offrono tutte le regolazioni del caso, se si vuole perfezionarne le perfomance. Ha un costo messa in strada di 12.290 e considerando contenuti e fattura dei dettagli la GSXS 1000 è un ottimo compromesso per qualità e prezzo.