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Test Kawasaki Ninja ZX6R tester Ciro Pizzo

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Il marchio Kawasaki da alcuni mesi è rappresentato a Napoli da una delle aziende storiche nella nostra regione, diretta da uno staff di appassionati veri e tenaci che compongono appunto la MAMEPI Motors di Casoria. Una lunga storia di competizioni fatta di vittorie e soddisfazioni strappate in tutta Italia, grazie agli ottimi risultati in pista del pilota Ciro Pizzo e del papà Tony che da sempre guida il suo team in giro per le più importanti piste europee. Kawasaki non poteva fare scelta migliore a Napoli e anche noi ne abbiamo approfittato per mostrarvi grazie a Mamepi la nuova Kawasaki Ninja ZX6R provata per noi dallo stesso Ciro Pizzo nello splendido scenario del circuito Gianni De Luca di Airola (BN). In un periodo in cui le supersportive soffrono la crisi del mercato e non sono più tanto richieste come qualche anno fa, Kawasaki conferma la sua idea del concetto racing e propone nella gamma 2014 la versione 600R che ha vinto il mondiale supersport nel 2012 con il pilota turco Sofuoglu, dopo esattamente 11 anni dalla vittoria di Andrew Pitt avvenuta nel 2001. Il 2013 è stato poi l’anno della vittoria in SBK con Tom Sykes e la ZX10R e sull’onda di questi successi si attende il 2015 quando la Ninja compirà ben 20 anni di produzione. Per quella data ci aspettiamo di certo una celebrazione dei modelli in pieno stile Kawasaki.

Intanto ci godiamo questa ZX6R 2014, anche dal punto di vista affettivo visto che noi di STAR BIKERS siamo particolarmente legati a questo marchio e in special modo a questa moto, per questo l’abbiamo studiata più che a fondo. C’è subito da sottolineare il nuovo valore di potenza dichiarata, che è compreso tra il 128 e i 134 cavalli a 14.000 giri minuto a seconda dell’utilizzo del sistema di immissione di aria diretta brevettato da Kawasaki e denominato RAM AIR. La coppia massima, sempre neo delle cilindrate da 600 cc arriva però a sfiorare i 7 kgm a 6.800 g/min, tutti dati leggermente inferiore alla versione 636 della Ninja che arriva a 137 cv e 7,2 kgm grazie però alla maggiore cubatura. Il telaio della Ninja 600 è stato irrigidito nella zona perno posteriore e nei punti di supporti del motore in modo da ottimizzare il bilanciamento complessivo tra le parti anteriore e posteriore della moto. Diminuita poi l’inclinazione del cannotto di sterzo che passa da 25 a 24° favorendo la rapidità e la reattività della moto. Una Showa BPF è equipaggiata all’anteriore regalando le notevoli doti di inserimento e compostezza che questa forcella offre, mentre Ohlins si prende cura dello sterzo con una soluzione che oramai è un must sulle moto sportive. Di serie anche la frizione antisaltellamento mentre un gran lavoro è stato fatto per migliorare l’erogazione del motore. Innanzitutto i tecnici hanno perfezionamento l’immissione del carburante nei cornetti di aspirazione, così migliora la risposta al comando gas e anche la reazione del motore che è ancora più lineare e diretta.

Ci sono poi nuovi profili delle camme, del cielo del pistone e nuove fasce, il tutto associato a una nuova guida catena e a un diverso disegno dei collettori di scarico. Insomma un lavoro pregevole di modifiche che rendono ancora più performante ed efficace una moto già tremendamente veloce. La ZX6R è ben equipaggiata anche di freni, all’anteriore ci sono dischi Nissin che non superano i 300 mm ma che hanno uno spessore di 6 mm e sono stati studiati per tenere a bada l’irruenza della ZX, uno degli elementi che più ha colpito il nostro tester per l’occasione Ciro Pizzo che per anni nel trofeo Honda si è divertito a strapazzare la CBR600RR. Gli esemplari di ZX6R 600 non sono poi così tanti in circolazione in Italia e per accaparrarsi questo modello bisogna essere veloci e anche fortunati, considerando che ci vorranno per l’acquisto 12.190 euro franco concessionario. E’ la moto giusta per scendere in pista e trovare già prestazioni importanti, oltre al fatto che ha la cubatura utile per diversi campionati stock, visto che Kawasaki ha in gamma anche la versione da 636 cm3 che però è una moto leggermente diversa.