trial cavaBefana speciale a San Lorenzo di Sant’Egidio M. Albino, con i piloti del team “ Trial Cava”, motoclub F.M.I. per la disciplina sportiva della “moto Trial” e ospite graditissimo del Motoclub locale “I Solidali” che ha organizzato questa giornata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. Stamane 6 gennaio, nonostante le condizioni climatiche uggiose in piazza Alfonso Pepe si sono esibiti in una uscita programmata in pochi giorni, due bravi piloti del team cavese, animando la mattinata con la speciale performance “in sella” a motociclette special preparate per il trial. Le virgolette sono d’obbligo perché la guida trial è rigorosamente in piedi, quando si tratta di saltare su pedane, saliscendi artificiali o pietre di grosse dimensioni o arrampicarsi su uno scosceso pendio di montagna. La prova è stata possibile grazie alla fattiva collaborazione del locale comando d Polizia.
Il trial è una disciplina sportiva omologata negli sport motoristici della Federazione motociclistica italiana, che usa piccole-medie motociclette a 2 tempi e “a marce”, per gare competitive secondo lo specifico regolamento “trial”, su percorsi indoor e outdoor di diversa difficoltà e a secondo delle categorie: di tipo amatoriale sino al campionato professionistico con livelli dal regionale a quello internazionale.
Onelio Salsano direttore tecnico del comitato campano FMI per la specialità, nonché componente del GUE (gruppo ufficiali di gara esecutivi) di origine cavese, ex pilota di cross e trial del motoclub, ha presenziato all’esibizione del motoclub Trial Cava, dandoci informazioni complete su come cominciare la pratica di questo sport. “Esiste la possibilità di frequentare dei corsi di apprendimento a partire dall’età di 10 – 12 anni, con l’uso iniziale di piccoli motocicli adatti (50 cc.) per imparare il controllo del mezzo, la tecnica del salto, della impennata e di superamento di difficoltà. Da quelle più semplici fino ad affrontare, insieme agli istruttori federali, brevi percorsi fuori-strada e in perimetro di prova (n.d.r. in inglese alla lettera “ trial” ) e predisposto dal team cavese, in luoghi facilmente raggiungibili “ .
trial cavaLo sport del moto-trial è abbastanza impegnativo fisicamente se fatto a certi livelli ma come ci spiega il collaboratore del club, Antonio Bisogno (tecnico federale istruttore), “chiunque abbia normali abilità fisiche e voglia di provarci nonostante qualche annetto sulle spalle, può cimentarsi per divertimento e passare qualche ora all’aria aperta nei boschi e nei tratturi del circondario, in compagnia dei trialisti più esperti a fare da guida”. La esibizione è consistita in prove di abilità, di equilibrio statico e dinamico, di arrampicate e salti da pedane, da mono-ruota (detta “ penna”) su ruota anteriore o posteriore a limite del ribaltamento, con salto di ostacoli. Per l’occasione Emiliano Bisogno e Francesco Giordano, i 2 piloti presenti, hanno saltato sui corpi distesi di spettatori volontari, sino a dieci, in un numero acrobatico ricco di adrenalina, con il sottofondo di musica rock e disco, fra lo stupore del pubblico presente accorso per l’occasione. Emiliano Bisogno, giovanissimo trialista (classe ’97) ma molto esperto, partecipa al Campionato nazionale “TR 3 “ del trial nazionale. Francesco Giordano, pilota e preparatore tecnico del gruppo, gestisce a Salerno in via M. Farina la concessionaria “GT Moto” ( Yamaha ).
Alla conclusione l’organizzatore dell’evento Pierino Capriglione dei Solidali e il Presidente del M.C. I SOLIDALI dr. Nicolò Bovio hanno ringraziato per l’adesione all’invito e per la brillante esibizione il presidente del Trial Cava, il Prof. Marco Bisogno, con l’augurio reciproco di rinnovare l’esperienza, decisamente positiva e di rafforzare la nascente collaborazione fra motoclub del Trial Cava e de’ i Solidali. Folto pubblico in piazza e fra i presenti: Pino Sicignano “Pinos” per gli amici campione italiano di mototurismo FMI (2004),  Elio Chicone esperto crossista angriese degli anni 80 oggi in veste di collaboratore del team cavese, Francesco Mastrogiacomo campione automobilistico italiano “gara di salita” negli anni 90 e infine Pietro D’Arco campione a squadre mototurismo FMI (2005), più tanti tanti appassionati della moto e moto d’epoca del circondario.

Nicolò Bovio