Un compleanno speciale alla rievocazione del Circuito di Spoleto

Di Ettore Freda
Domenica 20 luglio è stato il mio compleanno e mi sono regalato la partecipazione alla rievocazione storica del circuito cittadino di Spoleto, anzi il regalo e’ stato doppio perché sono riuscito a convincere il mio fraterno amico Salvatore Milano che con maestria si prende amorevole cura delle mie moto (Salvatore Milano è stato 3 volte campione d’Italia Senior cl. 80 1982/84/85 e pilota del Motomondiale anni 80), ad allontanarsi dalla sua grande officina di Aversa (CE). A Spoleto avevo appuntamento con un amico Pierpaolo Bianchi 3 volte campione DEL MONDO nella classe 125. Pierpaolo e Salvatore, che hanno corso tantissimo insieme, non si vedevano da una trentina d’anni ed è stato per loro un rincontro bellissimo. Pierpaolo è di una simpatia e di un affetto unico, come solo i grandi sanno essere! Oltre lui abbiamo incontrato gli amici inossidabili di sempre, il grandissimo Gianni Perrone (pilota del mondiale negli anni 60/70 e autorità planetaria ed indiscussa del motociclismo storico) e il carissimo Benedetto Collacciani affermato pilota negli anni 70/80, in più tanti altri campioni come Remo Venturi, Peppino Consalvi, Luciano Battisti e il grandissimo ROBERTO GALLINA.
Con Roberto abbiamo parlato a lungo, oltre ad essere stato un grande ed indimenticabile campione e team manager (Il team Gallina regalò all’ITALIA 2 titoli mondiali cl.500, nel 1981 con Marco Lucchinelli e nel 1982 con Franco Uncini entrambi su SUZUKI) è un gran signore,vero gentleman driver. Ci ha raccontato, mentre noi tutti ascoltavamo in religioso silenzio, i terribili momenti della tragedia di Monza del 21 maggio 1973, quando durante il Gran Premio delle Nazioni nella classe 250 nel curvone al primo giro persero la vita i mai dimenticati campioni Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Roberto fu il primo a sopraggiungere dietro di loro a oltre 200 km orari e Gesù misericordioso lo ha voluto salvare. Fu un vero inferno e tutti noi appassionati di questo meraviglioso sport sappiamo cosa successe.
Peppino Consalvi era un grande allora, lo è tuttora ed è di una simpatia impareggiabile. In più in moto va’ ancora da DIO!! Luciano Battisti pilota di gran valore negli anni 60/70 e attuale collezionista di moto meravigliose (tra cui le BENELLI G.P. ex Pasolini e Saarinen che ieri ha portato a Spoleto) è stato davvero affettuosissimo, ha abbracciato con affetto Salvatore pregandolo di portare il Suo abbraccio a Luigi Schiavone suocero di Salvatore e Campione d’Italia nel 1967 cl. 175 su MOTOBI. Schiavone ha vinto più volte a Spoleto negli anni ruggenti ed è stato protagonista di tanti duelli proprio con Battisti.
A metà mattinata abbiamo iniziato a girare, io ho guidato la mia HONDINA VF500F2 endurance cup con la quale mi sono molto divertito nei 2 turni della classe 500. Poi nella terza batteria ho dato la mia HONDA all’amico Andrea Paolella pilota Napoletano di spicco negli anni 80/90. Ha seminato tutti e al secondo giro era in testa davvero BRAVISSIMO!!!
Poi l’attesissima PARATA DEI CAMPIONI. Remo Venturi, Pierpaolo Bianchi, Roberto Gallina, Salvatore Milano, Peppino Consalvi e tanti altri venuti anche da molto lontano. Tutti su moto da URLO. Gilera 4 cilindri, MV AGUSTA e BENELLI 500 GP, YAMAHA , MBA ,SANVENIERO, SUZUKI ,KAWASAKI mi sembrava di sognare!!
A Salvatore Milano un collezionista suo ex sponsor degli anni 80 gli ha affidato una preziosissima KAWASAKI 500 GP ex KORK BELLINTONG che Salvatore ha pilotato con maestria e rispetto della meccanica facendo anche qualche IMPENNATINA!!
Nella parata pomeridiana i campioni si sono un po’ sciolti. Milano guidava la mia HONDINA facendo grande spettacolo e duellando come una volta con GALLINA, BIANCHI,VENTURI, CONSALVI, BATTISTI ed altri. Il pubblico era esaltato  sia per la musica celestiale dei 4 cilindri e dei sibilanti 2 tempi con l’indimenticabile profumo dell’olio di ricino. Ma quello che più mi ha colpito è che i Campioni tutti ma dico tutti, vanno ancora davvero FORTISSIMO e pensare che Remo Venturi ha quasi 88 anni!!!
Un compleanno meglio di così non lo potevo trascorrere e ringrazio anche tutti gli amici che sul web mi hanno omaggiato dei loro auguri.