Negli ultimi trent’anni, la R Series di Yamaha è diventata sinonimo di velocità, prestazioni e stile.
Il lancio di un nuovo modello “R” è sempre stato un momento rivoluzionario per Yamaha, dalla presentazione della R1 originale nel 1998, seguita dalla R6 un anno più tardi, insieme all’iconica YZF-R7, fino alla rivitalizzazione del mercato “entry-level” con la R125 nel 2008. Il 2015 ha visto l’introduzione dell’elettronica di livello MotoGP nel segmento Supersport con le R1 e R1M, e poi la R7 con motore CP2 che ha aggiunto una dimensione completamente nuova al mercato Supersport nel 2021. E adesso, per il 2025, è giunto il momento di ridefinire ancora una volta la categoria Supersport con l’ultimo e atteso modello che entra a far parte della leggendaria gamma R Series; l’R9. Offrendo prestazioni esaltanti e la tecnologia all’avanguardia per cui la R Series è famosa, la R9 presenta una nuova generazione di Supersport.
Non c’è modo di sottrarsi al fatto che il mercato Supersport è cambiato nel corso degli anni, con le esigenze e i desideri dei piloti in evoluzione e le normative sulle emissioni che diventano più rigide. È questo cambiamento che ha portato Yamaha a decidere che l’iconica R1 sarebbe diventata un modello solo da pista a partire dal 2025 con l’introduzione della R1 RACE e la continuazione della produzione della R1 GYTR.
E mentre la R1 GYTR e la R1 RACE e le loro prestazioni da pista più elevate rimangono i modelli di punta della gamma Supersport, Yamaha rimane impegnata a plasmare il futuro di questo mercato. Il mercato ha mostrato grande interesse dall’introduzione della R7, pertanto è evidente che ci sia posto per i modelli Supersport da strada.
L’introduzione della R9 completa la categoria più elevata delle Supersport, che parte dal modello “entry level” R125 e dalla R3 di categoria A2, per arrivare poi ai “pesi medi” R7 e ora alla nuova R9, mentre i modelli R1 GYTR, R1 RACE, R6 GYTR ed R6 RACE conservano la loro posizione di punta nella gamma con le loro prestazioni di alto livello riservate alla pista.
Mentre questa nuova generazione di Supersport segna l’inizio di un nuovo capitolo, la storia rimane la stessa con l’identità della gamma Supersport nata dal DNA racing di Yamaha. Dal design alla tecnologia sviluppata dalle competizioni, ogni modello Supersport è un prodotto del DNA Racing Yamaha declinato al massimo livello.
La R9 segue la filosofia tecnologia e di design derivate dalle competizioni e la combina con l’acclamata piattaforma motore a tre cilindri CP3, che ha rivoluzionato il marchio Yamaha negli ultimi dieci anni. Il connubio tra questo iconico propulsore dalla coppia elevata, e la rinomata maneggevolezza e precisione di guida dei modelli da competizione crea un modello Supersport perfettamente bilanciato, che merita il suo status di ammiraglia della Serie R, offrendo prestazioni sportive su strada e velocità incredibili in pista.
Progettata con il DNA “R”
L’introduzione di un modello della Serie R è da sempre una pietra miliare per il marchio e la R9 non fa eccezione.
Anche se la R9 ha molte delle caratteristiche di design ispirate alla MotoGP che sono diventate sinonimo dei modelli Yamaha Supersport e che ne confermano la sua anima “R”, offre anche elementi innovativi che ci si aspetta da un prodotto di nuova generazione.
Le linee orizzontali sono state enfatizzate su tutti i modelli R a partire dalla R1 del 2015, ma lo stile aggressivo e sportivo della R9 è stato portato a un livello addirittura superiore, ampliandole fino a un movimento più orizzontale, offrendo una sensazione di fluidità e potenza che esprime agilità, precisione di guida e innovazione da competizione. Questo nuovo look è incorniciato dalle ali aerodinamiche integrate, che rendono l’aspetto della R9 più aggressivo e che ne completa le prestazioni esaltanti.
L’inconfondibile condotto dell’aria a forma di “M” della Serie R e il look dei fari sono inalterati, ma ognuna di queste caratteristiche di design è enfatizzata per aggiungere un tocco di classe allo stile deciso di nuova generazione. Il faro incastonato nel condotto a “M” rende ancora più agressivo il look, mentre lo spoiler è stato integrato davanti al faro affinché, insieme alle appendici aero, contribuisce all’estetica aggressiva.
Motore CP3 da 890 cc con coppia elevata
La R9 è dotata dell’iconico motore a CP3 da 890 cc raffreddato a liquido, a tre cilindri, DOHC con 4 valvole per cilindro. L’alesaggio e la corsa di 78 mm x 62 mm e il rapporto di compressione 11,5:1 offrono sia un’eccellente coppia sia un’ampia potenza che, in combinazione con il controllo raffinato offerto dall’acceleratore Yamaha elettronico Chip Controlled-Throttle (YCC-T), offre prestazioni ottimali sia in pista sia su strada. Il rapporto finale, la fasatura di accensione e la mappatura del carburante sono ottimizzati per le prestazioni Supersport in pista e su strada.
Il sound del tre cilindri è diventato un marchio di fabbrica del CP3 negli anni, e i tecnici Yamaha hanno prestato un’attenzione significativa nell’amplificare il suono del motore che evoca emozioni.
Telaio in alluminio Deltabox
Sviluppato appositamente per la R9, il nuovo telaio deltabox in alluminio pressofuso a gravità ha la sua rigidità messa a punto per prestazioni sportive sia a carichi bassi che elevati.
Rispetto agli altri modelli CP3 di Yamaha, la rigidità del telaio di base della R9 è più alta in tutte e tre le direzioni: Torsionale, longitudinale e laterale. Applicando spessori, forme e anche nuovi fori specifici, i tecnici Yamaha hanno voluto bilanciare rigidità e flessibilità, offrendo al pilota un feedback elevato e un comfort di guida superiore.
Il peso del telaio di soli 9,7 kg lo rende il telaio più leggero mai utilizzato per un modello Yamaha Supersport. Grazie al telaio leggero il peso complessivo in assetto di marcia dell’R9 è di soli 195 kg, con un rapporto peso-potenza ottimale.
Il telaio, combinato con il sottotelaio, è stato progettato per contribuire all’attitudine stretta e agile della R9, enfatizzando al contempo la velocità e le prestazioni di una vera Supersport.
Il modello Yamaha più efficiente dal punto di vista aerodinamico fino ad oggi
Proprio perché le dimensioni sono strettamente legate alle prestazioni, la R6 è stata a lungo il modello Yamaha più aerodinamico. Ed è stato proprio questo il punto di riferimento che i tecnici Yamaha hanno utilizzato per perfezionare l’efficienza aerodinamica della R9.
Grazie a numerosi test nella galleria del vento, i tecnici sono riusciti a modellare la R9 in modo da ottenere meno resistenza aerodinamica (massimizzando così la velocità massima e le prestazioni di accelerazione) rispetto alla R6, nonostante questo modello abbia una cilindrata, un radiatore e una superficie frontale più grande.
Questa efficienza si ottiene grazie ad una ottimizzazione del design della carena, mentre le nuove ali aerodinamiche, riducono il sollevamento e migliorano il contatto con la strada. Di solito l’aggiunta di appendici generano una maggiore resistenza aerodinamica, ma attraverso test ripetuti sono stati eliminati gli impatti negativi e il design finale riduce al minimo il grado di resistenza, offrendo al pilota una sensazione di stabilità all’anteriore superiore.
Le ali riducono il sollevamento della ruota anteriore del 6-7% in linea retta e, in combinazione con lo spoiler centrale sotto il condotto M, questo effetto è aumentato a circa il 10% durante le curve.
Maneggevolezza a livello Supersport
Le Supersport Yamaha sono famose per la loro maneggevolezza, e questo rimane vero per la R9. Le sospensioni KYB sono progettate appositamente per la moto e sviluppate insieme alla R1 GYTR e alla R1 RACE 2025.
La nuova forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm è stata completamente riprogettata e ora include regolazioni per lo smorzamento dell’estensione e della compressione sugli steli della forcella a destra e a sinistra. Ognuno di essi può essere regolato singolarmente, lato destro per estensione e quello sinistro per la compressione, sia ad alta che a bassa velocità.
la forcella e stata ridisegnata nella sua idraulica per ottimizzare la pressione interna aumentato il feeling di scorrimento. Questa nuova specifica migliora la risposta allo smorzamento, la sensazione di contatto e la stabilità. Inoltre, il rivestimento Kashima rende l’estetica della forcella davvero performante.
Il mono è regolabile per precarico, estensione e smorzamento della compressione. Il nuovo layout contribuisce a uno smorzamento estremamente preciso, offrendo un feedback maggiore.
Impianto frenante Brembo derivato dalle competizioni
La R9 è dotata di pinze Brembo Stylema, progettate per fornire un migliore controllo e stabilità. I tubi in treccia in acciaio inox e i freni a disco da 320mm, offrono un’eccellente performance e una sensazione di controllo, specialmente in caso di utilizzo intenso.
Per portare l’efficienza frenante la R9 monta di serie la pompa radiale Brembo , determinando una sensazione di controllo superiore per il pilota.
Le pinze Stylema esercitano la loro potenza frenante mediante quattro pistoncini da 30 mm e sono progettate per ottimizzare la circolazione dell’aria per un raffreddamento efficace, riducendo l’affaticamento dei freni in pista.
Comfort sportivo: Posizione di guida ottimizzata
Fedele allo stile Supersport di Yamaha, la posizione di guida della R9 è orientata alla sportività, con manubrio clip-on in perfetto stile racing, tuttavia per soddisfare le diverse necessità dei piloti in pista, così come una guida più vivace su strada, l’ergonomia della moto e stata sviluppata per consentire ai piloti di diverse corporature di muoversi liberamente sulla moto.
La distanza dal manubrio ai fianchi del pilota è ottimizzata per evitare un’eccessiva postura in avanti, e l’altezza della sella di 830 mm offre accessibilità a un’ampia gamma di piloti. Le pedane sono posizionate per offrire più spazio ed evitare crampi alle gambe.
Manubrio
Il manubrio è montato sotto la piastra a triplo morsetto, per offrire il tipo di carico anteriore di una Supersport senza un’inclinazione eccessiva in avanti. Il posizionamento è più sportivo rispetto ai clip-on disponibili sulla R7, ma meno estremi rispetto a quelli della R6 RACE, per una maggiore adattabilità a diversi tipi di guida.
Serbatoio
Il serbatoio da 14 litri offre un’autonomia sufficiente per l’uso su strada, pur mantenendo una larghezza ridotta per offrire un contatto ideale tra pilota e mezzo. La sua forma è progettata per offrire un’ampia aderenza in curva, con l’obiettivo di fornire un senso di stabilità e connessione perfette durante la curva.
Pneumatici Bridgestone specifici per le competizioni sportive
La R9 è dotata di Battlax Hypersport RS11 di Bridgestone, che vanta prestazioni a livello in pista eottimizzate per l’uso su strada. Questi pneumatici sportivi offrono prestazioni incredibilmente elevate grazie a un alto livello di grip, stabilità in curva e sensazione di contatto.
Interruttori del manubrio completamente ridisegnati con una nuova interfaccia utente
Gli interruttori della R9 sono intuitivi e facili da usare per ridurre al minimo il numero di pulsanti per azionare un’ampia gamma di funzioni. La forma e la sensibilità dei bottoni durante l’uso sono state perfezionate in modo da garantire un funzionamento ottimale durante la guida indossando i guanti.
Cruise Control e limitatore di velocità
Per la massima praticità in caso di guida su distanze più lunghe, la R9 è dotata di un pratico sistema Cruise control che può essere attivato a una velocità di almeno 40 km/h e in terza marcia o superiore. Una volta impostata, la velocità di crociera può essere aumentata o diminuita di 1 km/h premendo l’interruttore una volta o in modo continuo. La funzione cruise control può essere cancellata con la semplice pressione di un pulsante, del freno, della frizione o dell’acceleratore.
I motociclisti possono anche impostare un limite di velocità per il proprio veicolo, controllando la potenza del motore per garantire che non venga superata la velocità selezionata.
Sofisticata elettronica basata sull’R1 e modalità YRC
Sviluppata direttamente dai sistemi elettronici sulla R1, l’IMU a sei assi high-tech della R9 misura costantemente l’accelerazione nelle direzioni avanti e indietro, su-giù e sinistra-destra, oltre alla velocità angolare nel passo della moto, nelle direzioni di rollio e imbardata.
L’IMU è in grado di inviare dati in tempo reale alla centralina ECU, che controlla l’insieme dei sistemi elettronici di assistenza al motociclista e, a sua volta, modifica il comportamento della moto in base al livello di supporto scelto dal pilota stesso.
Modalità di guida integrate
I piloti possono personalizzare l’esperienza di guida attraverso le impostazioni Yamaha Ride Control (YRC), che permettono di selezionare le caratteristiche di potenza del motore e il livello di supporto dei sistemi elettronici per adattarsi alle proprie preferenze e condizioni di guida.
Tre modalità di guida integrate, “Sport”, “Street” e “Rain”, con possibilità di impostare diversi livelli grazie alla due mappe custom. Ciò consente di creare setting YRC specifici per adattarsi a determinate situazioni o condizioni, modificando il livello di supporto elettronico come Power Delivery (PWR), Traction Control (TCS), Slide Control System (SCS), Brake Control (BC), Back Slip Regulator (BSR), Engine Brake Management (EBM) e Lift Control (LIF) della ruota anteriore, tutti elementi che possono essere regolati direttamente tramite la schermata di setting YRC di R9 o tramite l’app yamaha per smartphone MyRide.
Per partenze ottimali, la R9 è dotata anche di un Launch Control System.
E per l’utilizzo in pista, è possibile spegnere l’ABS.
Cambio elettronico Quick Shift System di terza generazione
Il cambio elettronico QSS di terza generazione di Yamaha consente di salire la marcia e scalare senza frizione, con l’impostazione 1 che consente di accelerare (per inserire la marcia superiore) e di decelerare (per scalare), l’impostazione 2 consente anche di scalare in accelerazione e di inserire la marcia superiore durante la decelerazione, fornendo funzionalità eccezionali in una gamma più ampia di situazioni.
Display e connettività
Il display TFT da 5″ a colori della R9 può essere personalizzato con quattro temi, mentre la modalità pista visualizza informazioni importanti solo durante la guida in pista, riportando anche un cronometro.
Notifiche dello smartphone e trasferimento dati
Il display della R9 può essere collegato a uno smartphone tramite l’app MyRide di Yamaha, attraverso la Communication Control Unit (CCU) di bordo della moto.
L’app può essere utilizzata per modificare le impostazioni di YRC, permettendo la creazione di nuove modalità YRC anche quando si è lontani dalla moto. È possibile salvare nell’app fino a 40 variazioni di impostazione delle modalità, per adattarle a determinate condizioni di strada o di pista, e poi caricarle sulla moto quando è all’interno del raggio di azione.
Un sistema di navigazione completo integrato è disponibile anche tramite l’app Garmin StreetCross. Inoltre, gli utenti possono visualizzare sul display diverse informazioni e immagini, tra cui telefonate, messaggi di testo e aggiornamenti meteo.
Y-TRAC – Sentiti come un pilota!
L’app Y-Trac eleva ulteriormente l’esperienza Supersport, permettendo ai motociclisti di migliorare la guida e le prestazioni in pista attraverso gli strumenti solitamente disponibili solo per i piloti professionisti.
Derivata dalle competizioni, l’app Y-Trac offre la possibilità di registrare e analizzare i dati di guida con una tecnologia di livello professionale per tutti i livelli di piloti, dagli amatori ai professionisti.
Con l’app Y-Trac, è possibile registrare i tempi sul giro e nel settore, oltre ai dati della moto, tra cui l’angolo di inclinazione, il regime del motore, la posizione della marcia, la posizione dell’acceleratore e i livelli dei sistemi di supporto elettronici, come il controllo della trazione.
I dati sulla posizione GPS possono essere inseriti tramite lo smartphone del pilota, ma se il pilota vuole usare un GPS sulla moto, Y-TRAC può essere collegato a Garmin GLO2. L’app Y-Trac offre anche la possibilità di un “box virtuale”, dove il team a bordo pista del motociclista può inviare messaggi al cruscotto durante la gara.
I proprietari di una R9 possono iscriversi a una versione di prova gratuita dell’app o sottoscrivere l’abbonamento premium.
Caratteristiche tecniche principali
- Motore 890 cc CP3 a 4 tempi, DOHC, 3 cilindri, raffreddato a liquido
- Telaio Deltabox in alluminio più leggero su un modello Yamaha Supersport
- Pompa Radiale Brembo e pinze Stylema abbinate a dischi freno da 320 mm
- Scocca aerodinamica aggressiva con ali aerodinamiche
- Forcella KYB di nuova generazione da 43 mm completamente regolabile
- IMU a 6 assi sviluppato dalla R1
- Aiuti alla guida sensibili all’inclinazione, tra cui controllo della trazione (TCS), controllo dello slittamento (SCS), controllo del freno (BC)
- Power Mode (PWR), Launch Control (LC), Lift Control (LIF)
- Cambio elettronico QSS di terza generazione
- Gestione del freno motore (EBM) e Back Slip regulator.
- Modalità di disattivazione dell’ABS posteriore
- Yamaha Ride Control (YRC) con setting personalizzabili
- Unità CCU che consente di caricare e scaricare le impostazioni della moto
- Display TFT da 5 pollici a colori con funzioni di connettività
- Registra e analizza i dati di guida con Y-TRAC
- Cruise control
- Manubrio a clip-on
- Pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport RS11
- Ruote in alluminio pressofuso
- Leve regolabili
- Pedale del cambio lavorato in alluminio
Colori e disponibilità
La R9 2025 sarà disponibile nei colori Icon Blue e Tech Black e potrà essere ammirata presso i concessionari Yamaha a partire da marzo.
La R9 si personalizza facilmente grazie a una serie di accessori originali Yamaha, disponibili sia negli showroom Yamaha sia nel Web store ufficiale Yamaha.
L’aspetto sportivo della R9 può essere esaltato dal plexi fumé, progettato con una maggiore protezione UV, mentre il set di patch per serbatoio è progettato per offrire un controllo ottimale della presa sulle ginocchia in curva, oltre a proteggere la carrozzeria. È disponibile anche un portatarga racing con una speciale finitura superficiale.
La protezione aggiuntiva per il basamento può essere aggiunta come set specifico GB Racing. Con il suo design leggero, questo accessorio è realizzato in nylon rinforzato con fibra di vetro lunga al 60% che soddisfa le normative tecniche di gara nazionali e internazionali.
Il set per la R9 consente una regolazione ancora più precisa delle pedane pilota per una posizione di guida ottimale. L’aspetto in pista può anche essere perfezionato con il kit di protezione Racing, che copre le aree esposte dopo aver rimosso la targa, gli specchietti retrovisori e le pedane per il passeggero durante la guida in pista.
È disponibile anche un sistema di scarico completo Akrapovič, dotato di collettori del terminale in acciaio inossidabile collegati a un silenziatore in titanio, con logo R9 inciso al laser come tocco finale.
Un elenco completo di accessori può essere visualizzato sul sito Web di Yamaha.
A proposito di Yamaha
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