A seguire l’articolo del sito tedesco Speedweek.com
Dopo la firma sul contratto tra Vittorio Iannuzzo ed il team HPC Power Suzuki entrambi hanno iniziato a preparare la gara inaugurale della stagione IDM del primo fine settimana di maggio al Lausitzring con alcune giornate di test.
Hai firmato piuttosto tardi con la squadra HPC Power Suzuki. Appena quattro settimane prima della prima gara. E’ tardi per prepararsi?
Vittorio Iannuzzo: No, non era tardi. Il team ha organizzato alcune giornate di test prima della prima gara. Quindi io credo che arriveremo ben preparati alla prima gara.
Quanto è stato difficile lasciare il paddock del campionato del mondo SBK?
Ho avuto diverse opportunità per guidare sia Superbike che in Supersport. Ma ho deciso di non accettare, voglio correre con una moto competitiva. Ho ormai 31 anni, voglio solo correre per vincere.
Hai pensato di dover lasciare le corse?
Sì, naturalmente. Alla fine dell’anno scorso. Ma solo per un giorno. Io amo troppo correre, non posso vivere senza.
Hai un’idea di come è l’IDM?
Certo. In Italia, si parla molto dell’IDM. Ci sono molti buoni piloti nel campionato. Si tratta di una serie professionale e altamente competitiva.
Conosci i tracciati dell’IDM?
Direi che conosco il 90 per cento delle piste. Forse solo due saranno nuove per me.
Guiderai la Suzuki GSX R600 nell’IDM Supersport. Hai provato già la moto, come ti sembra?
Abbiamo avuto un buon test a Oschersleben. Abbiamo iniziato a lavorare sulla moto, sembra buona e competitiva.
La Suzuki ha pochi cv rispetto alla Yamaha R6. Come pensate di soccombere a questo svantaggio?
Sì, sono consapevole. Ma ogni moto ha lati buoni e meno buoni. Per me questo non è un grosso problema. Il mio team sta lavorando duramente per trovare più potenza. Il resto lo provo io, perché ho fame di successo.
Hai qualche idea della Germania?
Sono stato in Germania ma naturalmente mai stato così vicino a tutto come ora. Tutte le persone della mia squadra sono fantastiche, cordiali e piacevoli. Anche intorno Nordhorn, dove la squadra ha la sede, penso che sia buono. Mi piace la Germania, perché qui avete molte opzioni. La lingua è l’unica cosa che al momento non capisco. Ma la maggior parte delle persone qui parlano inglese, quindi questo non è un grosso problema. Nel team poi parliamo tutti la stessa lingua, il linguaggio delle corse. Questo è positivo.
Nella giornata di venerdì le avverse condizioni climatiche non hanno permesso ai piloti di effettuare alcun giro, tanto da dover rimandare tutto alla giornata di oggi, sabato. La classe Supersport è stata la prima a scendere in pista alle 08:30 con pista ancora umida. Durante la giornata la pioggia non ha fatto capolinea e ha permesso ai piloti di poter migliorare i propri rifermenti cronometrici.
Vittorio Iannuzzo non è stato molto fortunato, a causa di una caduta nel suo miglior giro partirà dal’ottava posizione in griglia.
“Non ho avuto una buona qualifica – ammette Iannuzzo. Stamane, nella q1, abbiamo fatto pochi giri senza rischiare perchè la pista era ancora umida. Nel pomeriggio, durante la q2, quando ho montato la gomma morbida per migliorare i tempi sono incappato in una caduta ad oltre 170km/h che ha distrutto la moto. Nella caduta la moto mi è finita addosso, ho un pò di dolori ed escoriazioni, ma sto bene. I meccanici stanno ricostruendo la moto così in gara posso dare il meglio per recuperare e fare un buon esordio in questo campionato”.