monza crash SS3 ripartenze per bandiera rossa in una gara non fanno altro che aumentare la tensione e far salire l’adrenalina a livelli altissimi, quelli che impediscono di concentrarti e dare il massimo in pista. Lo sanno bene i piloti del Mondiale Supersport che a Monza sono stati costretti a ripetere lo start, prima a causa delle scivolate avvenute a causa di una macchia d’olio fuoriuscita dalla moto di Massimo Roccoli a 3 giri dal via, poi per l’incendio alla moto di Alessia Polita dopo il crash al primo giro della seconda partenza e infine per le cadute di Cruciani e Zanetti alla prima staccata della terza partenza. Da qui la decisione di rinviare tutto dopo la seconda manche della Superbike, riducendo la gara a 10 giri e creando ancora più suspense e tensione tra i piloti della 600, che per la quarta volta si avviavano allo start.

russo

I nostri piloti campani però non si sono lasciati intimidire e parliamo naturalmente di Riccardo Russo, Raffaele De Rosa e Dino Lombardi che si trovavano in griglia rispettivamente con il 6°, il 13° e 31° tempo sui 35 partenti, mentre era il solito Sam Lowes ad aver conquistato la pole il sabato. La quarta gara è filata liscia senza intoppi, ha regalato tante emozioni e alla fine Lowes vinceva sul francese Florian Marino dopo un bel duello durato per tutta la gara. Terzo sul podio Lorenzo Zanetti e quarto Riccardo Russo, che con i 13 punti di Monza si assesta a quota 26 e quindi al 9° posto in classifica generale, puntando decisamente a inserirsi nei primi 5 piloti del Mondiale. I numeri ci sono tutti, grazie anche al Team Puccetti che ha messo a punto un’ottima Kawasaki ZX6R e al supporto del Team Italia FMI rappresentato da Cristiano Migliorati e Roberto Locatelli. Anche a loro va il merito di aver preparato al meglio il pilota casertano e il lavoro inizia a dare i frutti sperati. 

de rosaConclude la gara al 15° posto Raffaele De Rosa (Lorini Honda) e per un soffio quindi il pilota napoletano non riesce ad arrivare a punti utili per la classifica. Ma a Monza si è visto un De Rosa motivato e come sempre determinato e questa è una marcia in più quando hai una moto non proprio al pari dei concorrenti. Anche il beneventano Dino Lombardi conclude questa rocambolesca gara di Monza finendo al 21° posto con la sua Yamaha R6 del team Pata Martini. Ora tutti pronti per Donington Park il 26 maggio.