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Yamaha Tracer 700 la tutto fare con brio

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Il successo della Tracer 900 ha spinto Yamaha a concentrarsi nella direzione delle enduro stradali e approfittando dell’ottimo motore CP2 da 689 cc che ha in casa, ecco realizzata anche la Tracer 700. Un propulsore a 2 cilindri fronte marcia come detto molto apprezzato sulle MT07, XSR700 e che addirittura abbiamo visto al salone di Milano (video) equipaggiato sullo splendido prototipo T7, che sembra stia diventando molto di più che un semplice concept. Ancora una volta noi di STAR BIKERS approfittiamo della disponibilità del dealer di Napoli RIMA, che con la sua storia di oltre 40 anni di brand Yamaha e con uno dei service più apprezzati d’Europa per questo marchio, ci propone il test su una moto da loro stessi definita pratica, affidabile e anche economica. In effetti c’è da dire che la Tracer 700 è innanzitutto ben curata, con linee e soluzioni stilistiche tipiche delle scelte che Yamaha ha intrapreso su tutti i modelli di ultima generazione. Negli ultimi 5-6 anni non abbiamo visto e provato un solo veicolo di questo brand che non ci sia piaciuto in toto esteticamente parlando.

Sono 75 i cavalli a disposizione a 9.000 giri minuto mentre la coppia è dichiarata i 7 Kgm a 6.500 g/min, caratteristiche che fanno sfrecciare le MT07 e le XSR700, mentre per la Tracer è stata data più importanza all’erogazione, molto progressiva e poi piena e ricca a partire dai 4.000 giri. Ai bassi infatti la moto è abbondante ma docile, si lascia guidare con estrema facilità, anche grazie al bilanciamento dei pesi molto corretto. E’ maneggevole e fedele nei comandi in movimento e anche i meno alti raggiungono presto il suolo con i piedi, poi il carattere forte viene fuori superando quel range di utilizzo più sornione del motore e allora la moto può anche scodare e farti divertire nella guida sul misto. A questo punto si può contare su una sorprendente precisione nell’impostazione di ingressi e uscita di curva anche più brillanti, grazie a tutto l’anteriore che ci è apparso ben piantato, nonostante disponga di una forcella telescopica tradizionale e non a steli rovesciati di ultimo grido.

A causa della normativa Euro 4 il suono è un po’ muto ma gli amici della RIMA hanno pensato bene di installare sulla nostra Tracer 700 un impianto completo Akrapovic. La Yamaha Tracer 700 dispone anche di una buona frenata con dischi da 282 e 245 mm di diametro più che sufficienti per fermare i 196 Kg di peso in marcia. Ci è apparsa la moto ideale per fare un po’ tutto. Dall’utilizzo giornaliero in città fino ai viaggi di lunga percorrenza, grazie alla discreta copertura aereodinamica e al confort totale di bordo, dove non si avverte nessuna vibrazione. La si porta a casa con l’ottimo prezzo di 7.890 euro franco concessionario e noi vi consigliamo di salire a bordo e testarla con cura, una possibilità che a Napoli può dare il delaer RIMA in Via Arenaccia 59-65.

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